Attualmente i dipendenti del settore pubblico devono essere raggiungibili per le visite di controllo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Invece per i dipendenti del comparto privato è sufficiente essere reperibili dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19.
Di «armonizzazione» delle regole sulla reperibilità fra settore pubblico e privato si parla anche nelle bozze del nuovo Testo unico del pubblico impiego, cioè del decreto attuativo della riforma Madia che dovrebbe arrivare la prossima settimana al confronto finale con i sindacati prima del via libera preliminare in consiglio dei ministri.
Le bozze, però, sembrano andare nel senso contrario a quello indicato ieri dal presidente dell’Inps, anche per una ragione di strumenti legislativi: le bozze prevedono infatti un decreto del ministro della Funzione pubblica per stabilire le nuove fasce di reperibilità «armonizzate» per i dipendenti pubblici, in un percorso che sembra indicare la riduzione a quattro delle sette ore attualmente previste per chi lavora nello Stato o negli enti territoriali…
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