Via all’anagrafe nazionale della popolazione residente

Italia Oggi
16 Dicembre 2015
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Al via l’anagrafe nazionale della popolazione residente. Dal 14 dicembre è partita la fase di attuazione dell’anagrafe nazionale della popolazione residente per i primi due comuni pilota del progetto. Le città di Cesena (97.131 abitanti) e Bagnacavallo (16.724 abitanti), dopo aver completato il processo di bonifica dei dati presenti fino ad oggi nelle singole anagrafiche comunali, hanno concluso e portato a termine il percorso di migrazione nella nuova anagrafe centrale.

La transizione proseguirà nei primi mesi del 2016 con il subentro degli altri 25 comuni che hanno partecipato alla fase di sperimentazione, per un totale di circa 6,5 milioni di cittadini coinvolti. Questo è quanto si legge nella nota del 14 dicembre 2015 dell’Agenzia digitale per l’Italia sulla fase attuativa dell’anagrafe nazionale della popolazione residente. Le città di Milano e Roma per via della notevole quantità di dati pur avendo partecipato alla fase di sperimentazione completeranno il subentro nella seconda metà del 2016. Sulla base di questa prima fase di attuazione proseguirà la diffusione per tutti gli altri comuni italiani grazie a un cronoprogramma che prevede il totale completamento del processo entro la fine del 2016. L’anagrafe unica, una volta a regime, consentirà piena interoperabilità e standardizzazione dei dati anagrafici nazionali e permetterà il passaggio dalle oltre 8.000 banche dati anagrafiche dei comuni a un’unica banca dati centralizzata elevando l’accuratezza dei risultati ed evitando l’oneroso mantenimento delle banche dati proprietarie.

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