Utilizzo dei finanziamenti Ue: il Commissario Hahn invita le regioni del Mezzogiorno a snellire le procedure

l 12 Aprile 2011
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Il 7 e l’8 aprile il Commissario europeo per la Politica regionale Johannes Hahn ha visitato la Puglia, la Campania e la Sicilia. Durante il viaggio il Commissario, accompagnato dal Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha rivolto un appello alle tre regioni perché velocizzino l’utilizzo dei finanziamenti Ue, evitando così di perdere denaro.

Alla vigilia della visita il Commissario Hahn ha dichiarato: “Attualmente il Mezzogiorno d’Italia è tra i principali beneficiari della politica europea in materia di coesione. Su questa regione geografica ricade quindi l’importante responsabilità di dimostrare quale sia il valore aggiunto di tale politica e quali risultati futuri possiamo da essa attenderci. In tempi di difficoltà economica, è fondamentale utilizzare al meglio i sostegni UE disponibili.”

Il 30 marzo scorso il governo italiano ha concordato con le regioni interessate un piano d’azione per accelerare l’attuazione dei programmi in materia di politica di coesione, minimizzare le perdite di fondi ed agevolare la riprogrammazione. La Commissione appoggia con convinzione tale iniziativa, mirata a fornire eccellenti incentivi alle regioni.
Per reagire alla crisi finanziaria ed economica tutti gli Stati membri sono stati invitati a valutare eventuali modifiche alle priorità e agli obiettivi, puntando a velocizzare l’erogazione dei finanziamenti nelle zone con le maggiori potenzialità di crescita. La Commissione è pronta ad esaminare qualsiasi proposta proveniente da Puglia, Campania o Sicilia volta a modificare i programmi in materia di politica di coesione.
Insieme a Nicola Vendola, Presidente della Regione Puglia, a Raffaele Lombardo, Presidente della Regione Siciliana, e a Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, il Commissario Hahn analizzerà le sfide che queste regioni si trovano ad affrontare nell’attuazione dei propri rispettivi programmi.

Fatti e cifre

Nel periodo 2007-2013 la Sicilia ha la possibilità di ottenere finanziamenti per 3,7 miliardi di EUR da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), la Puglia per 2,6 miliardi di EUR e la Campania per 3,9 miliardi di EUR. Gli impegni di bilancio relativi ai programmi in materia di politica di coesione vengono erogati in quote annue. Parte del bilancio viene automaticamente “liberato” dalla Commissione qualora non sia stato usato, o non siano pervenute domande di pagamento entro la fine del secondo anno successivo a quello dell’impegno di bilancio.
L’Italia meridionale è uno dei principali beneficiari di sostegni a titolo della politica europea in materia di coesione. Per attuare i programmi relativi al 2007-2013 sono stati messi a disposizione del Mezzogiorno d’Italia investimenti combinati nazionali e UE per circa 43 miliardi di EUR.
Grazie ai programmi sostenuti nel periodo 2000-2006, la politica europea in materia di coesione ha contribuito in larga misura al parziale recupero del Mezzogiorno nei riguardi delle regioni settentrionali italiane: in tale quinquennio sono state infatti finanziate 20.000 imprese (tra cui 202 imprese di nuove fondazione), allacciati 588 comuni ai collegamenti a reti a banda larga, progettati 2400 km di ferrovie e 690 km di strade; inoltre è stato dato per la prima volta accesso alla raccolta differenziata dei rifiuti a 9 milioni di persone e sono stati resi operativi 63 nuovi impianti di trattamento dei rifiuti.

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