Offensiva della Commissione europea contro l’inquinamento dell’aria tramite nuove misure che promettono benefici per la salute per circa 40 miliardi di euro l’anno. Il pacchetto presentato la settimana scorsa aggiorna la legislazione esistente e punta a ridurre le emissioni nocive provenienti da industria, traffico, centrali energetiche e agricoltura, per ridurre il loro impatto sulla salute e sull’ambiente. “L’inquinamento dell’aria è ancora un killer invisibile e impedisce a molte persone di vivere una vita pienamente attiva” spiega il Commissario Ue all’ambiente, Janez Potocnik. Secondo Potocnik “le azioni che stiamo proponendo dimezzeranno il numero di morti premature provocate dall’inquinamento dell’aria” e miglioreranno la qualità della vita degli europei e la salute dell’ambiente, oltre a promuovere “l’industria delle tecnologie pulite, un importante settore di crescita per l’Europa”. Il pacchetto proposto giovedì scorso dall’esecutivo Ue include una serie di interventi: una strategia fino al 2030; la revisione della direttiva sui tetti nazionali delle emissioni con impegni per alcuni inquinanti chiave per il 2020,2025 e 2030; una nuova direttiva per gli impianti di combustione fra 1 e 50 MW; una proposta di ratifica del nuovo protocollo di Gothenburg sulle emissioni inquinanti.
(Fonte: Ansa)
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