Tutte le regole sulle riunioni in videoconferenza di consigli, giunte e commissioni degli Enti locali

Disponibile il nuovo quaderno operativo dell’ANCI: una “bussola operativa” per orientarsi durante (ma anche dopo) il contesto emergenziale

30 Marzo 2021
Modifica zoom
100%
Dotare le amministrazioni comunali di una “bussola operativa” con cui orientarsi per svolgere, in modo regolare, le sedute dei propri organi nel contesto eccezionale dell’emergenza Coronavirus che ne ha profondamento cambiato le modalità di funzionamento. Prende origine da questa specifica esigenza e dalle numerose segnalazioni giunte all’Associazione dei Comuni, il venticinquesimo quaderno operativo dell’ANCI, intitolato “Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica del consiglio comunale, delle commissioni consiliari e della giunta”.

Emergenza Coronavirus e modalità di svolgimento delle sedute degli organi collegiali

Il volume in pdf prende spunto dal decreto legge n. 18/2020 (cd. Decreto “Cura Italia”) e dai successivi provvedimenti legislativi di modifica che lasciano all’autonomia degli Enti la “facoltà” di scegliere, per le sedute degli organi collegiali – così come degli organismi interni ai consigli quali le commissioni e le conferenze dei capigruppo – il sistema della videoconferenza invece della presenza fisica. L’art. 73 del Decreto “Cura Italia” ha infatti introdotto la possibilità per gli organi di governo locali di riunirsi in videoconferenza anche in assenza di un apposito regolamento, purché nel rispetto dei criteri di trasparenza e tracciabilità previamente fissati e utilizzando sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti, assicurare la regolarità dello svolgimento delle sedute e garantirne l’adeguata pubblicità.
La norma lascia all’autonomia degli enti la facoltà di scegliere, per lo svolgimento delle sedute degli organi collegiali, così come degli organismi interni quali le commissioni e le conferenze dei capigruppo, il sistema della videoconferenza in luogo della presenza fisica. Molto opportunamente, l’Associazione dei Comuni propone un articolato che può essere applicato non solo in periodo di lockdown ma anche tutte le volte in cui l’organo verrà chiamato a riunirsi in modalità da remoto, anche in via ordinaria.
Da qui affiora un modello di Regolamento, elaborato sulle esperienze delle amministrazioni locali in questi mesi e con il contributo importante della Conferenza nazionale dei consigli comunali dell’ANCI. Lo schema di Regolamento fornisce anche utili indicazioni sullo svolgimento delle sedute in modalità mista (in presenza e “da remoto”) e sulle votazioni a scrutinio segreto per le riunioni in videoconferenza.

Gli sviluppi per il futuro

Un tema che vede impegnata ANCI la quale proporrà ulteriori norme di semplificazione, in vista delle prossime consultazioni elettorali, dei primi adempimenti seguenti ad esse, come la nomina della commissione elettorale che prevede oggi il voto segreto. A completare il volume in pdf è un’appendice con i più recenti pareri espressi dal Ministero dell’Interno in materia e con la circolare della Direzione Centrale per le Autonomie – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del 27 ottobre 2020 che fornisce chiarimenti sull’applicabilità o meno alle sedute di giunta e consiglio comunale delle disposizioni del D.P.C.M. del 18 ottobre 2020.

>> IL QUADERNO OPERATIVO DELL’ANCI.

>> Leggi anche Emergenza Coronavirus: sedute degli organi collegiali in videoconferenza e partecipazione del segretario comunale, di Amedeo Scarsella.

****

>> Formazione Maggioli presenta il corso on-line “Videoconferenze: le novità introdotte dal Decreto Cura Italia per gli organi collegiali.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento