Dopo aver portato a casa un anno considerato “da record” per i 20 siti Internet gestiti da Equitalia, la società pubblica incaricata della riscossione nazionale dei tributi, ha reso noto che l’informatizzazione di tale operazione produce vantaggi per cittadini, ambiente e conti pubblici. Su circa 14mila uffici di enti creditori, sarebbero, infatti, oltre 13mila quelli allineati ai sistemi informativi di Equitalia. Lo scambio telematico dei dati – secondo una nota del gruppo – ha ridotto gli errori nella trasmissione delle informazioni, con la conseguenza che i provvedimenti di annullamento delle cartelle nel 2010 sono diminuiti dell’11%.
Le cartelle contestate l’anno scorso sono state lo 0,1% del totale. Il progetto Informatizzazione Enti, avviato due anni fa, ha permesso anche un forte risparmio di carta, con costi tagliati di circa 850mila euro. «Risultati rilevanti» per il responsabile Servizi Enti di Equitalia Paolo Parente, che per il 2011 punta a estendere i servizi Web ad altre amministrazioni centrali e locali.
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