Decreto trasparenza: documenti online e diritto di accesso
Ultimo atto del governo Monti lo schema di decreto sulla trasparenza della p.a. in attuazione dell’art. 1, legge n. 190/2012 c.d. “anticorruzione”
La Corte dei conti lancia lallarme corruzione nella p.a.
La corruzione è entrata nel sistema, ne fa parte integrante è una piaga ben più grave di 20 anni fa, bisogna combatterla come si fa con la mafia
Al via il decreto incompatibilità incarichi nella p.a.
Domani in Consiglio dei Ministri sarà allordine del giorno la discussione sul decreto legislativo previsto dai commi 49 e 50, art. 1 della legge anticorruzione
Nasce il Comitato interministeriale anti-corruzione
È stato istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il Comitato interministeriale per la prevenzione e il contrasto della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amminist…
P.a., le informazioni in chiaro
La trasparenza della burocrazia è al centro del dpcm in vigore dal 19 febbraio
Trasparenza p.a arriva il d.P.C.M. in G.U.
Il regolamento, valido esclusivamente per le amministrazioni dello Stato, regola le modalità per la pubblicazione sui siti dei regolamenti ministeriali o interministeriali, dei provvedimenti amminist…
Anticorruzione: prime indicazioni operative
Pubblicata la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 1/2013 contenente dettagliate indicazioni operative sullapplicazione della legge 190/2012 c.d. anti-corruzione
Più controlli, meno corruzione
Il decreto-legge 174 si inserisce in un contesto dove manca totalmente la cultura del risultato e dove i soli controlli che hanno valore sono quelli del giudice penale e delle giurisdizioni contabili
Anticorruzione, manca il software Patroni Griffi rinvia la schedatura
L’Anticorruzione inciampa sul software. A due mesi dall’entrata in vigore della legge, il ministero della Funzione pubblica si è reso conto di non avere un sistema di rilevazione telematica ade…
Anti-corruzione: stipendi dei dirigenti on line
Lomissione della notifica delle informazioni richieste sarà sanzionata con un minimo di 500 euro fino ad un massimo di 10 mila euro