I provvedimenti sono finalizzati a migliorare la qualità dell’aria, incoraggiare il passaggio a modalità di trasporto pubblico a basse emissioni, disincentivare l’utilizzo del mezzo privato, abbattere le emissioni, favorire misure intese ad aumentare l’efficienza energetica, in cui il ministero si è impegnato a finanziare interventi urgenti in materia di qualità dell’aria a partire dal 2015 in particolare sul trasporto pubblico locale e sulla mobilità condivisa.
Il programma di cofinanziamento, contenuto nel decreto direttoriale, è diretto a sostenere gli interventi urgenti posti in essere dal 1 dicembre 2015 da: Comuni, Città Metropolitane e Regioni, in misura pari al 60% degli oneri e fino a un massimo di 2 milioni di euro ciascuno. Tra i requisiti essere un territorio con più di 100 mila abitanti e non avere beneficiato per gli interventi di altre misure o incentivi pubblici. Il cofinanziamento sale all’80% nei casi in cui gli interventi fossero previsti dai Piani qualità dell’aria o dai PUMS e nel caso l’ente sia sottoposto a infrazione comunitaria per lo sforamento. Per tutti i dettagli del programma e dell’accesso ai fondi consultare il testo del decreto.
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