Sui rifiuti accordo Regioni-Governo

Dai governatori l’ok allo smaltimento di 600 tonnellate di rifiuti al giorni per tre mesi. Ora parte un tavolo tecnico

l 30 Novembre 2010
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Il Governo ha chiesto alle Regioni di aiutare a smaltire i rifiuti campani e le Regioni, ancora una volta, hanno detto sì: si sono impegnate ad accogliere 600 tonnellate al giorno, per 3 mesi. Come e in quali quantità ciascuna dovrà farlo, verrà deciso in un tavolo tecnico «che è già al lavoro», ha tenuto a precisare il Ministro per i rapporti con le regioni, Raffaele Fitto. Ma, nonostante l’unanimità di cui hanno parlato sia Fitto che il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani – «erano presenti tutte le regioni o i presidenti o gli assessori» – qualcuno si è subito sfilato. Il Veneto, guidato dal presidente Luca Zaia, ha riconfermato la propria indisponibilità, a mostrare che il fronte non è quindi così compatto. In ogni caso, dal punto di vista politico, il sistema Regioni esce compatto, anche se poi è più che probabile che alcune regioni, al tavolo tecnico, ribadiranno il proprio no ad accogliere rifiuti provenienti dalla Campania. «Di fronte a
qualunque crisi, le Regioni fanno la loro parte e questo è un motivo di orgoglio. La riunione dice che le regioni hanno amor di patria. Napoli è una risorsa per il Paese, se piange devono sentire tutti questo dolore» ha detto al termine il presidente della Puglia, Nichi Vendola, che proprio ieri ha siglato anche l’accordo per il Piano di rientro sanitario 2010-2012 della sua regione. Il presidente della Conferenza delle regioni, Vasco Errani, ha sottolineato come le Regioni ritengano «indispensabile la dichiarazione dello stato di emergenza per dare una risposta strutturale e definitiva alla questione», ma si è detto «soddisfatto perch, è stato fatto un passo avanti, la questione rifiuti riguarda tutta l’Italia, riguarda l’immagine che il nostro Paese ha all’estero».

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