Nel Consiglio dei Ministri di oggi dovrebbe essere approvato uno schema di decreto presidenziale di attuazione dell’articolo 5, comma 1, della legge n. 219 del 2012, in materia di filiazione.
La novità contenuta nel decreto che modifica il regolamento dello Stato civile è la sostituzione, in tutto il testo, dell’espressione figlio naturale con figlio nato fuori del matrimonio, e figli legittimi configli nati nel matrimonio.
Per quanto riguarda altri interventi terminologici, viene eliminata dal regolamento dello Stato civile l’aggettivo incestuosi, nella norma sul riconoscimento dei figli naturali, sostituendolo con la definizione contenuta nel codice civile; viene inoltre sostituita la parola potestà con responsabilità genitoriale.
Oltre a questa sostituzione viene fissata a 14 anni, invece che a 16, l’età del figlio nato fuori dal matrimonio sotto la quale l’ufficiale dello stato civile non può ricevere un riconoscimento in mancanza del consenso del genitore che lo ha riconosciuto per primo o della sentenza del tribunale per i minorenni che tiene luogo del consenso mancante.
Il testo completa i precedenti interventi normativi sulla materia dei figli a partire dalla legge delega “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali” (legge n. 219 del 2012) e il d.lgs. 154 del 2013 sulla “Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione”.
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