A seguito dell’avvio di SPID avvenuto lo scorso 15 marzo, prosegue il percorso di implementazione da parte della pubblica amministrazione, della nuova soluzione per l’accesso ai servizi on line con un’unica identità digitale.
Dopo INPS e Regione Toscana – le prime due amministrazioni che da metà marzo hanno reso effettiva ed operativa l’adesione al nuovo sistema di login – anche Inail, Regione Emilia Romagna, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Comune di Venezia permettono l’accesso ai propri servizi tramite SPID.
Da oggi infatti i cittadini possono accedere – con la propria identità SPID – a tutti i servizi on line offerti dall’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro: sia quelli dedicati ai lavoratori sia quelli per i quali è richiesto un profilo specifico (intermediari, legali rappresentanti di imprese, etc.).
Si allarga inoltre la diffusione di SPID a livello locale: la Regione Emilia Romagna mette a disposizione i propri servizi a partire da quelli di pagamento online; la Regione Friuli Venezia Giulia permette l’accesso con il nuovo sistema di login a una serie di servizi in ambito socio-sanitario, anagrafico e professionale, mentre il Comune di Venezia ha implementato SPID su alcuni servizi scolastici e alla rete wifi cittadina. Dopo l’avvio del sistema, le tre pubbliche amministrazioni renderanno progressivamente accessibili con SPID anche una serie di altri servizi.
Il percorso di implementazione del nuovo sistema da parte dell’intera PA durerà 24 mesi e proseguirà con la prossima adesione dell’Agenzia delle Entrate: dal 15 aprile con le credenziali SPID sarà possibile accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata per l’anno 2016.
L’identità SPID è rilasciata dai gestori di identità accreditati da AgID – attualmente InfoCert, Poste Italiane e Tim – che dopo aver verificato l’identità dell’utente forniscono ai cittadini le credenziali di accesso ai servizi.
Se il cittadino dispone di una carta di identità elettronica (CIE), di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) attiva o di una firma digitale può ricevere le proprie credenziali a seguito di riconoscimento informatico. Nel caso in cui non dovesse disporre di strumenti di identificazione digitale è invece possibile richiedere l’identità SPID nelle sedi messe a disposizione sul territorio dai gestori di identità.
Informazioni dettagliate sul funzionamento, sulle modalità di richiesta delle identità e sulle amministrazioni che hanno già implementato SPID, sono disponibili sul sito www.spid.gov.it.
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