Gli enti territoriali sono storicamente il campo da gioco in cui il centrosinistra ottiene i risultati migliori, ma in questo caso i numeri del Governance Poll vanno a braccetto con i sondaggi sulle politiche, e in un anno elettorale in cui oltre che per il Parlamento si voterà per 5 Regioni e 640 Comuni le due tendenze si potranno intrecciare.
Un tema sicuramente nell’agenda di Gianni Alemanno, che si presenta alla vigilia delle elezioni con un 50% che lascia aperto ogni pronostico, o del centrodestra catanese che arriva al voto con il favore per l’attuale sindaco Raffaele Stancanelli inchiodato al 46%. Elettori spaccati a metà anche a Brescia, dove il centrodestra conclude il primo mandato di Adriano Paroli, mentre Siracusa (Roberto Visentini, Pdl) e Treviso (Gian Carlo Gobbo, Lega) si fermano un punto sotto al 50 per cento. Nelle maggioranze rette da Pd e dintorni le difficoltà maggiori si incontrano a Massa (49% a Roberto Pucci), mentre dati più solidi caratterizzano i sindaci di Vicenza (Achille Variati, 52,5%), Pisa (Marco Filippeschi è al 55%) e Udine (Furio Honsell, ex rettore, è accreditato del 55,5%).
Appuntamenti elettorali a parte, fra i sindaci l’edizione 2012 del Governance Poll è tornata a incoronare il salernitano Vincenzo De Luca, già primatista cinque anni fa, con il 72% di elettori che lo rivoterebbero ancora, seguito da Leoluca Orlando a Palermo (71%) e da Marco Zambuto (Terzo Polo) ad Agrigento (70%). Nel centrodestra torna a svettare il leghista Flavio Tosi, quarto con il 66% dei consensi), mentre per trovare il primo sindaco targato Pdl bisogna arrivare al nono posto, occupato dal leccese Paolo Perrone (62,5%). È la bilancia generale, però, a pendere verso il centrosinistra: nei 63 capoluoghi che amministra, il 40% dei sindaci vedono crescere in misura più o meno intensa il proprio favore rispetto al giorno delle elezioni che li hanno incoronati, mentre lo stesso dato sorride solo al 20% dei 35 sindaci di centrodestra. In media, i cittadini amministrati dal centrosinistra tributano un 54,5% di «sì» al loro sindaco, con una flessione media del 2,3% rispetto ai dati elettorali: sul versante della rinnovata alleanza fra Pdl e Lega, invece, i consensi del Governance Poll si fermano al 51,4%, cioè 3,5 punti sotto a quelli emersi nelle urne. Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia è la «lepre» del centrosinistra, con un miglioramento del 4,9% rispetto al ballottaggio che fece uscire da Palazzo Marino Letizia Moratti, seguito dal pesarese Luca Ceriscioli (+3,6%). I numeri peggiori si registrano in due città che in questi mesi stanno vivendo la fase acuta delle loro crisi locali: Ippazio Stefano, primo cittadino di una Taranto piagata dal caso-Ilva, perde il 21,7% dei voti potenziali, e un crollo del 21% colpisce ad Alessandria Maria Rita Rossa che come primo atto di governo ha dovuto dichiarare il dissesto della propria città per i conti ereditati dalla precedente giunta (di centrodestra). Nell’altro campo, a correre più di tutti è Flavio Tosi (+8,7%), che registra anche la miglior dinamica assoluta rispetto al voto, seguito a Pavia da Alessandro Cattaneo, forse aiutato anche dall’esposizione legata al tentativo di «formattazione» del Pdl. Tra i “non allineati” va invece segnalata la performance di Federico Pizzarotti, sindaco di Parma del Movimento5Stelle, che perde 7,2 punti rispetto al ballottaggio di giugno ma si mantiene comunque a quota 53,2 per cento.
Un panorama simile si ritrova fra i 14 governatori censiti dal Governance Poll, che ovviamente non ha potuto misurare i risultati delle vicende che hanno fatto chiudere prima del tempo le legislature di Lombardia, Lazio e Molise (tutte di centrodestra). Nella graduatoria aperta da Enrico Rossi (Toscana), il miglioramento più robusto rispetto al voto è quello ottenuto da Vasco Errani (Emilia Romagna: +3,9%). A far scendere le quotazioni medie del centrodestra pesano invece in particolare i risultati di Giuseppe Scopelliti (Calabria: -9,8%) e Ugo Cappellacci (Sardegna: -7,9%).
gianni.trovati@ilsole24ore.com
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IERI SUL SOLE 24 ORE
Sul Sole 24 Ore di ieri sono stati pubblicati i risultati completi del Governance Poll di Ipr marketing. Tra i sindaci vince De Luca (Salerno), con il 72%, mentre fra i Governatori primeggia Enrico Rossi (Toscana) con il 59%
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