Il coinvolgimento necessario dei sindaci: il punto di vista dell’ANCI
“Noi sindaci – prosegue il numero uno dell’ANCI – siamo disponibili a fare la nostra parte, a metterci la faccia. Ma, a fronte della responsabilità nella gestione, chiediamo di essere coinvolti nella fase delle decisioni organizzative che hanno una ricaduta sul territorio. Nel merito, il rischio non è solo quello di privare le nostre comunità di importanti momenti collettivi, ma anche di darla vinta a chi ci vuole terrorizzati e chiusi in casa. Perché tra check point, metal detector e contapersone, un concerto potrebbe diventare più piacevole guardarlo in tv”.
Decaro auspica pertanto un confronto a nome dei sindaci. “Noi siamo pronti, vogliamo collaborare con il ministero per definire un protocollo istituzionale che fissi in modo chiaro regole, compiti, responsabilità ed evitare che ogni Comune, ogni Prefettura proceda in autonomia, e che le ordinanze che vietano la vendita di bibite in vetro, siano firmate in alcune città dal sindaco e in altre dal questore o dal prefetto, come è successo nell’ultima settimana. La discrezionalità in questi casi rischia di generare confusione nell’attuazione dei provvedimenti che invece è l’obiettivo a cui tutti tendiamo. Ci auguriamo che il ministro ci convochi presto per condividere i dettagli di azioni comuni su questo fronte”.
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La Mini-riforma del Codice della strada
La Legge 11 settembre 2020, n. 120, di conversione con modifiche del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto semplificazioni) ha introdotto numerose novità nella disciplina della circolazione stradale, prevedendo la riforma di 19 articoli del codice della strada oltre all’introduzione del nuovo art. 12-bis. Si è ritenuto, pertanto, di apprestare questo commentario per rispondere, nell’immediatezza, alle esigenze, innanzitutto di praticità, degli operatori del diritto. Il testo procede con l’analisi e la descrizione della normativa, al fine di prefigurare le ricadute derivanti dall’impatto delle nuove disposizioni nel tessuto normativo del sistema e di individuare le possibili problematiche interpretative ed applicative. Sergio BedessiComandante di polizia municipale in varie città italiane, docente e formatore, esperto in sicurezza urbana e polizia locale.Giuseppe NapolitanoDirigente del Comune di Roma, già comandante di polizia municipale in varie città italiane e segretario generale, formatore e docente in master universitari, esperto in diritto amministrativo.Fabio PiccioniAvvocato del Foro di Firenze, patrocinante in Cassazione; LL.B., presso University College of London; docente di diritto penale alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della Facoltà di Giurisprudenza; coordinatore e docente di master universitari; autore di pubblicazioni e monografie in materia di diritto penale e amministrativo sanzionatorio; giornalista pubblicista.
Giuseppe Napolitano, Sergio Bedessi, Fabio Piccioni | 2020 Maggioli Editore
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