Sicurezza edifici scolastici: un occhio di riguardo per le Province
“Tuttavia – ha proseguito la rappresentate UPI – i successivi provvedimenti finanziari e organizzativi attuati in questi ultimi anni, a partire dai tagli insostenibili ai bilanci delle Province operati in particolare con la manovra del 2015, hanno determinato una situazione di grande criticità per le Province, penalizzando di fatto i servizi ai cittadini. Studenti, docenti e personale non docente della scuola superiore oggi si trovano per questo ad affrontare sistemazioni logistiche meno agevoli rispetto ai ragazzi delle scuole primarie o secondarie di primo grado, e che nei prossimi anni invece sono destinati a diventare la categoria di studenti più numerosa in assoluto. L’UPI in questi anni ha sempre sottolineato la necessità di porre al centro dell’azione politica dei Governi la Scuola pubblica e la sua sicurezza, attraverso la previsione di risorse certe per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture scolastiche”.
“Su questo – concluso la rappresentante delle Province – abbiamo richiesto un urgente incontro al Ministro Fedeli per affrontare le diverse criticità prima della riapertura delle scuole a settembre e per la definizione dei criteri su cui impostare la nuova programmazione triennale 2015/2018 per la quale il Governo impegnerà ingenti risorse”.
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