Le Pubbliche amministrazioni devono comunicare a ciascuno dei propri creditori entro oggi (ma lunedì è il primo giorno lavorativo utile) l’importo del debito e la data di pagamento. Le imprese e i professionisti che hanno un indirizzo Pec compreso nell’Indice nazionale riceveranno i dati sulla loro casella, che quindi va controllata con puntualità: nella comunicazione, però, non saranno compresi i debiti per i quali non sia nota con certezza la data di pagamento, perché le risorse o gli spazi finanziari necessari a onorare la fattura non sono ancora stati ottenuti o non sono ancora certi.
A dettare le ultime istruzioni alle Pa per far correre la macchina dello sblocca-debiti è la Ragioneria generale dello Stato, nella circolare 30/2013 diffusa ieri. Le istruzioni della Ragioneria ricordano anche che entro il 5 luglio ogni Pubblica amministrazione dovrà pubblicare sul proprio sito Internet l’elenco (non nominativo) dei debiti, che andrà via via integrato con l’ottenimento degli ulteriori spazi finanziari e la relativa data.
Questo aggiornamento continuo è necessario per tutti i debiti, con l’apposizione della data di pagamento per le fatture che una volta inserite nell’elenco sono automaticamente certificate.
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