Sarà la tua città la prima Capitale verde UE italiana?

L’omonimo premio è assegnato a città all’avanguardia nel proporre modalità di vita urbana rispettose dell’ambiente

25 Giugno 2013
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La Commissione UE ha lanciato la ricerca della “Capitale verde europea” per il 2016.
L’omonimo premio è assegnato a città all’avanguardia nel proporre modalità di vita urbana rispettose dell’ambiente. Questo premio annuale è stato istituito per invitare le città europee a mettere in mostra le proprie credenziali ambientali per diventare luoghi più gradevoli e salubri in cui vivere, lavorare o recarsi in vacanza. In altre parole, città vivibili.
Per la prima volta, le città europee di oltre 100.000 abitanti possono candidarsi per il titolo, mentre in precedenza potevano concorrere solo città di 200.000 abitanti o più. Grazie a questo cambiamento ora il premio è accessibile ad oltre 400 città in tutta Europa.
Una Capitale verde europea si distingue per un ambiente più pulito, nuovi posti di lavoro e investimenti, ma anche un aumento del turismo, una migliore reputazione a livello internazionale e maggiori sponsorizzazioni per progetti ambientali.
Janez Potočnik, Commissario europeo responsabile per l’Ambiente, ha dichiarato: “Il premio per la Capitale verde europea mette in evidenza gli sforzi locali volti a migliorare l’ambiente urbano e a promuovere una crescita sostenibile. Nell’inaugurare il concorso per la settima edizione della Capitale verde europea per il 2016 desidero incoraggiare le città più piccole a candidarsi e ad usare questa opportunità per rivedere ed evidenziare gli obiettivi ambientali raggiunti e pianificare un futuro sostenibile per i loro cittadini.”.
Il riconoscimento ha come obiettivo:

  • premiare le città che hanno già conseguito obiettivi ambientali di rilievo;
  • stimolare le città a impegnarsi in iniziative ambiziose per il miglioramento ambientale e lo sviluppo sostenibile e
  • ispirare altre città attraverso nuove idee, buone pratiche ed esperienze.

Le candidature saranno valutate in base a 12 parametri: mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento ai medesimi trasporto locale, uso sostenibile del territorio nelle aree verdi urbane, natura e biodiversità, qualità dell’aria, qualità dell’ambiente acustico, produzione e gestione dei rifiuti, gestione delle risorse idriche, trattamento delle acque reflue, ecoinnovazione e occupazione sostenibile, rendimento energetico, gestione integrata dell’ambiente.

Il premio è aperto ai 27 Stati membri dell’UE, ai paesi in via di adesione e ai paesi candidati (Croazia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia e Turchia) e ai paesi dello Spazio economico europeo. Le città possono candidarsi online all’indirizzo www.europeangreencapital.eu. Giovedì 17 ottobre 2013 scade il termine per la presentazione delle domande per il 2016. Il premio è assegnato da una giuria europea affiancata da un gruppo di esperti di fama mondiale di diversi settori ambientali. La città vincitrice sarà proclamata nel mese di giugno 2014.

Contesto
Il premio “Capitale verde europea” è il risultato di una proposta avanzata da città con una grande sensibilità ecologica. Tale proposta è stata inizialmente formulata in occasione di un incontro svoltosi a Tallinn (Estonia) il 15 maggio 2006, su iniziativa dell’ex-sindaco della città Jüri Ratas, quando 15 città europee e l’Associazione delle città estoni hanno firmato un memorandum di intesa sull’istituzione del premio.
Fra il 2010 e il 2015 sono state sei le città vincitrici, nell’ordine Stoccolma, Amburgo, Victoria-Gasteiz e Nantes, Copenhagen e Bristol. La Capitale verde europea 2015, Bristol, è stata annunciata lo scorso venerdì a Nantes in occasione della cerimonia annuale di premiazione.
L’Europa di oggi è una società urbana in cui i tre quarti degli abitanti vivono in centri urbani. Molte sfide ambientali che dobbiamo affrontare hanno origine nelle zone urbane ma sono queste stesse zone che riuniscono l’innovazione e l’impegno necessari per risolverle. Il premio Capitale verde europea è stato concepito come un’iniziativa intesa a ricompensare l’impegno, spronare le città a intraprendere nuove iniziative, illustrare le migliori pratiche e incoraggiarne lo scambio fra le città europee.
Oltre ad essere una fonte di ispirazione per altri centri urbani, questo riconoscimento è utile per rafforzare la reputazione e l’attrattiva della città vincitrice, facendone una destinazione interessante sotto il profilo turistico, lavorativo e abitativo.

(Fonte: Commissione europea)

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