Entra in vigore oggi, 23 settembre, il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente il Testo Unico in materia di società partecipate. Si tratta di una disciplina che apporta un rilevante impatto sulla “governante” degli enti locali e delle società partecipate dagli stessi, con tempi ristretti per i piani di razionalizzazione straordinaria prima e ordinaria a regime, adeguamenti statutari, misure speciali per il personale in esubero (leggi qui il nostro focus sulle prime scadenze previste materia).
Nella consapevolezza dei numerosi adempimenti e scadenze previste nel provvedimento e al fine di offrire ai Comuni un primo quadro di analisi e orientamento su un tema determinante per l’erogazione di servizi, l’ANCI ha predisposto un Quaderno, ovverosia il terzo Manuale operativo della sua collana editoriale dedicata appunto a prime note e approfondimenti sulle innovazioni ordinamentali di maggior impatto per i Comuni. Nel testo del Manuale dedicato, oltre alle note di lettura delle singole disposizioni del provvedimento, tutti i soggetti interessati, possono trovare un pratico scadenzario dei vari adempimenti a carico dei Comuni e degli amministratori delle società partecipate nonché un fac-simile di deliberazione del Consiglio Comunale per il piano di razionalizzazione previsto dall’articolo 24 del provvedimento.
L’idea è quella di supportare i Comuni nell’attuazione dei processi riformatori in atto connessi alla riforma della complessiva architettura della Pubblica Amministrazione elaborata dal Governo Renzi.
FORMAZIONE
Il nuovo Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica
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