Contributi ai comuni che riqualificano centri di accoglienza di extra-comunitari rifugiati fino ad un massimo di 350 mila euro a progetto e contributi fino al 90% agli enti locali per iniziative di scambio di informazioni e best practice relative all’assistenza e integrazione dei rifugiati. Sono questi i due bandi di prossima scadenza che finanziano i progetti degli enti locali a favore dei rifugiati. Vediamo in dettaglio quali sono le tipologie di progetti finanziabili. Riqualificazione delle strutture di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo. Beneficiari dei contributi. Possono richiedere il contributo di cui all’Obiettivo operativo 2.1. del Pon «Sicurezza per lo sviluppo-Obiettivo convergenza 2007/2013» – «Riqualificazione di strutture per l’accoglienza degli immigrati extra-comunitari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari», i comuni delle aree convergenza vale a dire delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, sia in forma singola che associata. Investimenti ammissibili e finanziamento. Sono finanziabili investimenti riguardanti attività di ristrutturazione e di ampliamento delle strutture di accoglienza dei rifugiati, da utilizzare per l’erogazione di servizi di assistenza, orientamento, accompagnamento sociale e formazione nonché per interventi di residenzialità temporanea. Gli immobili oggetto di richiesta di contributo dovranno essere di proprietà pubblica. È previsto inoltre che a seguito della realizzazione del-l’investimento, gli immobili destinati all’accoglienza dovranno avere una capacità riconducibile a centri o strutture integrate per un minimo di 15 posti letto, tra i 15 e i 30 posti letto, tra i 30 e i 50 posti letto. I fondi a disposizione permetteranno di agevolare sessanta progetti che verranno finanziati per un valore massimo di 350 mila euro ciascuno. Presentazione delle domande. Le domande di contributo devono essere presentate entro il 30 settembre presso la competente Prefettura territoriale e inviate via email all’indirizzo segreteriapon2007-2013@interno.it. Fondo europeo per i rifugiati: contributi per scambio di informazioni e best practice. Chi può richiedere il contributo. Possono presentare domanda di contributo nell’ambito del Fondo europeo per i rifugiati – Bando 2011 per azioni comunitarie, le autorità nazionali, regionali e locali, ong, enti pubblici e privati, università, istituti di ricerca e organizzazioni internazionali. Progetti finanziabili. I progetti devono coinvolgere almeno due partner di due diversi stati Ue (escluso Danimarca). È possibile richiedere i contributi per progetti aventi per oggetto scambio di informazioni e sviluppo di best practice tra i soggetti richiedenti, finalizzati a migliorare la qualità della procedura decisionale relativa all’asilo, a migliorare l’efficienza e l’equità del sistema di Dublino, a promuovere nuovi approcci per l’integrazione dei rifugiati. I progetti inoltre possono riguardare la ridistribuzione interna, su base volontaria, da uno stato membro ad un altro di rifugiati. I contributi, che arrivano a coprire fino al 90% del costo del progetto, devono essere ricompresi tra un minimo di 300 mila euro e un massimo 750 mila euro. Il budget del bando è di circa 3,6 milioni di euro. Presentazione delle domande. Le domande devono esser presentate entro le ore 14,00 del 14 ottobre 2011, utilizzando il sistema Priamos, per la presentazione elettronica delle proposte.
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