In Italia la raccolta differenziata è sotto la media europea. E solo a Napoli si perdono 18 milioni di euro all’anno per il mancato riciclo della plastica. È quanto emerge dall’ultimo report dell’Associazione nazionale dei riciclatori della plastica (Assorimap) che riunisce 300 aziende.
L’Italia – spiega Assorimap – è all’ottavo posto della classifica dei Paesi europei per quantità di tonnellate di plastica raccolta dalla differenziata. Stanno davanti a noi i Paesi del nord Europa (Finlandia, Svezia e Danimarca), dietro abbiamo Portogallo, Grecia e Spagna. In Italia, fanno buona compagnia a Napoli, rispetto alla raccolta differenziata, citta’ come Palermo, Roma e Genova molto al di sotto della media nazionale. ”Una classifica – osserva Corrado Dentis, presidente di Assorimap – che sembra quasi speculare all’andamento economico di questi Paesi”. Quelli che ”si sono dotati da tempo, di un efficace sistema di separazione di raccolta dei rifiuti, hanno contribuito a far crescere il loro Pil”. La percentuale di raccolta, secondo gli ultimi dati di Assorimap, ”in Italia sfiora appena il 60% contro l’82% del Belgio e della Germania”.
Per le bottiglie di plastica, per esempio, si ha un riciclato di 150.000 tonnellate all’anno mentre sono 400.000 le tonnellate immesse a consumo, con circa 250.000 tonnellate che si disperdono nell’ambiente.
Rifiuti: riciclatori, la differenziata in Italia è sotto la media Ue
A Napoli persi 18 mln all’anno per mancato recupero plastica
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