Risulta ormai definita la “road map” delle misure operative funzionali al compimento del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il Recovery Plan, necessario per utilizzare i 191 miliardi di euro stanziati per l’Italia con il Next Generation EU. Il Piano darà attuazione, nel nostro Paese, al programma dell’Unione europea, varato per affrontare la crisi da Coronavirus, integrando il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027.
L’UPI (Unione delle Province d’Italia), al fine di facilitare per quanto possibile la conoscenza e la comprensione del Recovery Plan, ha predisposto le schede di sintesi espressamente dedicate alle misure previste per Regioni, Province e Comuni.
Ricordiamo che l’UPI ha seguito attivamente il lavoro di costruzione e definizione del Recovery Plan partecipando ai tavoli del Governo fin dall’agosto scorso, e intervenendo nelle occasioni di confronto con il Parlamento, nelle audizioni che si sono svolte sia alla Camera dei deputati che in Senato.
Un percorso molto complesso, per la strategicità che il Piano avrà per la ripresa economica e sociale di tutto il Paese, in cui UPI con determinazione ha rimarcato la necessità di individuare strumenti accessibili e funzionali per tutti i territori.
Tra le misure espressamente dedicate alle funzioni chiave delle Province si segnalano:
– fondi per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole secondarie superiori;
– fondi per la messa in sicurezza della viabilità delle aree interne.
Per quanto riguarda gli investimenti sulla viabilità, poiché questi non possono essere finanziati attraverso il Recovery, il ministro dell’Economia Daniele Franco ha preso un impegno formale ad inserire nella prossima manovra di bilancio fondi per un piano pluriennale espressamente dedicati alla rete viaria provinciale. Su questo già sono state avviate le prime consultazioni tra UPI e MEF.
L’UPI (Unione delle Province d’Italia), al fine di facilitare per quanto possibile la conoscenza e la comprensione del Recovery Plan, ha predisposto le schede di sintesi espressamente dedicate alle misure previste per Regioni, Province e Comuni.
Ricordiamo che l’UPI ha seguito attivamente il lavoro di costruzione e definizione del Recovery Plan partecipando ai tavoli del Governo fin dall’agosto scorso, e intervenendo nelle occasioni di confronto con il Parlamento, nelle audizioni che si sono svolte sia alla Camera dei deputati che in Senato.
Un percorso molto complesso, per la strategicità che il Piano avrà per la ripresa economica e sociale di tutto il Paese, in cui UPI con determinazione ha rimarcato la necessità di individuare strumenti accessibili e funzionali per tutti i territori.
Tra le misure espressamente dedicate alle funzioni chiave delle Province si segnalano:
– fondi per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico delle scuole secondarie superiori;
– fondi per la messa in sicurezza della viabilità delle aree interne.
Per quanto riguarda gli investimenti sulla viabilità, poiché questi non possono essere finanziati attraverso il Recovery, il ministro dell’Economia Daniele Franco ha preso un impegno formale ad inserire nella prossima manovra di bilancio fondi per un piano pluriennale espressamente dedicati alla rete viaria provinciale. Su questo già sono state avviate le prime consultazioni tra UPI e MEF.
>> LE SCHEDE DI SINTESI ELABORATE DALL’UPI.
>> LE INFOGRAFICHE DEL GOVERNO.
> PER APPROFONDIRE gli aspetti di rilievo del RECOVERY PLAN per gli Enti locali scarica gratuitamente L’E-BOOK MONOGRAFICO intitolato Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) tra indirizzi europei e programmazione italiana: iter attuativo, risorse e progetti del piano del Governo, a cura di Marco Nicolai.
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