I rincari o la diminuzione dell’Rc auto rientrano nella piena autonomia degli enti provinciali. In accordo con la necessità di non aggravare nel complesso la pressione fiscale a carico dei contribuenti. è questa la precisazione fornita da Bruno Cesario, sottosegretario al ministero dell’economia, rispondendo all’interrogazione di Francesco Barbato (Idv) in commissione finanze alla camera. Il ministero ha infatti ricordato che il dlgs sul federalismo regionale (dlgs 68 del 2011) ha introdotto la possibilità per le province, a decorrere dal 2011, di varare l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile sull’auto. Il Mef ha anche specificato che la devoluzione del gettito del tributo va alle province e che, prima del-l’entrata in vigore del dlgs l’aliquota fissa è rimasta al 12,5%. Cesario ha tenuto a sottolineare che la possibilità concessa alle province non è solo nella direzione di un aumento dell’aliquota bensì anche della diminuzione. Nella risposta infine si precisa che queste misure non si applicano alle province delle regioni a statuto speciale.
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