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Bologna in vetta
Bologna torna sul primo gradino del podio per la quinta volta dopo i primi posti conquistati nel 2000, 2004, 2011 e 2020. Seconda posizione per Bolzano e medaglia di bronzo per Firenze, che rispetto al 2021 ha scalato ben otto posizioni. In linea generale, l’indagine evidenzia buone prestazioni per le città dell’Emilia e della Toscana. Tra le prime dieci, sottolinea infatti Il Sole 24 Ore, entra anche Parma al 9° posto, con Reggio Emilia a breve distanza al 13°. E in cima alla classifica ci sono anche altre tre province toscane: Siena insegue Firenze e arriva al 4° posto (+11 posizioni), e Pisa è decima (+12 posizioni). A premiarle sono soprattutto i piazzamenti nelle categorie «Cultura e tempo libero», dove vince Firenze e Siena è quarta; e «Ambiente e servizi», dove vince Pisa e Firenze è sesta. Resta salda la leadership nella Qualità della vita del Trentino Alto Adige con la già citata medaglia d’argento a Bolzano e la provincia di Trento al 5° posto.
Città metropolitane
In calo invece le performance delle città metropolitane. Passa dal secondo posto del 2021 all’ottavo Milano, penalizzata in particolar modo dalle statistiche riguardanti i canoni di locazione. Perde invece diciotto posizioni, attestandosi al 31esimo posto, Roma, a cui spetta il primato per l’indice di litigiosità (cause civili iscritte nei tribunali nel primo semestre di quest’anno). Seguono Torino al 40° posto (-12 rispetto al 2021), Palermo all’88° e Napoli al 98.
Il Mezzogiorno
Tra i fanalini di coda figurano ancora una volta alcune province del Mezzogiorno, che occupano le posizioni dalla 81ª alla 107ª. Crotone veste la maglia nera per il terzo anno consecutivo. Risalendo dal fondo, le prime non del Mezzogiorno che si incontrano in graduatoria sono (Latina 80ª) e Frosinone (79ª).
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