La Commissione, “senza ulteriore ritardo”, adotterà le misure che aiuteranno gli Stati membri a mettersi in regola con gli standard stabiliti a livello europeo sulla qualità dell’aria. Lo ha detto il commissario Ue all’Ambiente, Janez Potocnik, al termine di un dibattito con il collegio dei commissari sulla qualità dell’aria.
La Commissione, ha riferito Potocnik in una nota, ha riconosciuto che “migliorare la qualità dell’aria è una necessità urgente ed una responsabilità di tutti che richiede i nostri sforzi congiunti”. La necessità di rinnovare le politiche per la qualità dell’aria è stata condivisa, ha proseguito il commissario, compreso la “revisione della direttiva sui limiti nazionali di emissione”.
La direttiva Ue Nec chiede che gli Stati forniscano le informazioni per quattro inquinanti: biossido di zolfo ed ossidi d’azoto, così come le particelle Pm10, dannosi per la salute umana e l’ambiente. Per questo Bruxelles adotterà le misure che aiuteranno gli Stati membri a mettersi in regola con gli standard stabiliti dall’Ue che comprendono, ad esempio, le misure per il contemimento del tenore di zolfo nei combustibili e per la riduzione delle emissioni di veicoli e macchinari.
Secondo l’esecutivo Ue, serviranno inoltre a migliorare la qualità dell’aria anche l’attuazione delle misure del pacchetto “clima ed energia”, la nuova Pac, l’uso dei fondi di coesione e di sostegno per la ricerca. La Commissione intende inoltre partecipare attivamente ai negoziati per le convenzioni internazionali sulla qualità dell’aria, in particolare nel quadro della convenzione Unece sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero e la revisione in corso del protocollo di Goteborg.
Qualità dell’aria, dalla Ue misure per evitare ritardi
Migliorare la qualità aria è necessità urgente
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento