L’ammontare delle predette riduzioni della spesa e conseguenti versamenti posti a carico di ciascun ente è stato determinato, per gli anni 2017 e seguenti, dall’articolo 16 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 negli importi indicati nella tabella 2 allegata allo stesso decreto.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 marzo 2017, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 123 del 29 maggio 2017, di attuazione dell’articolo 1, comma 439, della legge n. 232 del 2016, è stato attribuito, a decorrere dal 2017, un contributo in favore delle province delle regioni a statuto ordinario pari a 650 milioni di euro e in favore delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario pari a 250 milioni di euro nella misura determinata nelle tabelle F e G allegate allo stesso DPCM.
L’articolo 6 del medesimo D.P.C.M. del 10 marzo 2017 ha, inoltre, attribuito un contributo pari a 10 milioni di euro a decorrere dal 2017 in favore delle province della Sardegna e della città metropolitana di Cagliari da ripartire secondo gli importi comunicati a questo Ministero dalla Regione Sardegna.
Il concorso alla finanza pubblica: Province e Città metropolitane
Analogo contributo in favore delle province della Sardegna e della città metropolitana di Cagliari pari a 10 milioni di euro per l’anno 2017 e di 20 milioni di euro a decorrere dal 2018, è stato previsto dall’articolo 15 del citato decreto legge n. 50 del 2017, da ripartire secondo gli importi comunicati dalla Regione Sardegna.
Come previsto dall’articolo 7 del richiamato D.P.C.M. del 10 marzo 2017, nonché dall’articolo 15 del decreto legge n. 50 del 2017, i contributi spettanti dall’anno 2017 a ciascuna provincia e città metropolitana di cui alle tabelle F e G allegate allo stesso D.P.C.M. e quelli spettanti alle province della Sardegna e alla città metropolitana di Cagliari, sono versati da questo Ministero all’entrata del bilancio dello Stato a titolo di parziale concorso alla finanza pubblica da parte dei medesimi enti di cui al richiamato articolo 1, comma 418.
Le Province e le Città metropolitane sono, di conseguenza, autorizzate a non iscrivere nell’entrata del proprio bilancio i predetti contributi e a iscrivere in spesa il concorso alla finanza pubblica di cui all’articolo 1, comma 418 in esame, al netto dell’importo corrispondente al contributo spesso.
Pertanto, si riporta nell’allegato prospetto A l’ammontare del concorso alla finanza pubblica di cui all’ articolo 1, comma 418, che ciascuna Provincia e Città metropolitana delle regioni a statuto ordinario e della regione siciliana è tenuto a versare al bilancio dello Stato, a decorrere dal 2017, al netto del contributo spettante ai sensi degli articoli 4 e 5 del D.P.C.M. 10 marzo 2017. I rispettivi importi a carico delle province della regione Sardegna e della città metropolitana di Cagliari saranno comunicati successivamente, a seguito del riparto dei contributi attribuiti alle medesime ai sensi dell’articolo 15 del decreto legge n. 50 del 2017 e dell’articolo 6 del D.P.C.M. del 10 marzo 2017”.
La tabella contenente l’ammontare del concorso
Si rammenta che, come previsto dall’articolo 1, comma 419, della legge n. 190 del 2014, il versamento del contributo in esame è effettuato entro il 31 maggio di ciascun anno e che le modalità di recupero nei confronti degli enti inadempienti sono state definite con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 5 luglio 2016..
I versamenti, per gli importi indicati nella tabella allegata, dovranno essere effettuati al seguente capitolo di entrata del bilancio dello Stato: Capitolo di capo X n. 3465 articolo 3 “Rimborsi e concorsi diversi dovuti dalle province”.
Per i versamenti, possono essere utilizzati gli IBAN relativi alla sezione di tesoreria della provincia di riferimento reperibili a questo link della RGS.
In alternativa, per tutti i versamenti può essere utilizzato il codice IBAN riferito alla sezione di tesoreria di Roma succursale, di seguito indicato: IT 83O 01000 03245 348 0 10 3465 03.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento