Province: azzerato il taglio di 650 milioni per il 2017

Intesa in Conferenza Unificata, il punto di vista dell’UPI: “Resta l’emergenza risorse per dare continuità ai servizi”

27 Febbraio 2017
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“Oggi con questa intesa abbiamo affrontato solo una parte del problema dei bilanci delle Province: finalmente si azzera il taglio di 650 milioni che avrebbe dovuto ricadere sulle Province nel 2017. Ma certo non si risolve la situazione di grave emergenza e resta l’impossibilità di riuscire a garantire la continuità dei servizi essenziali e la sicurezza dei cittadini. Per porre fine a questa emergenza servono risorse”. Sono queste le parole di Achille Variati, presidente dell’UPI (Unione Province Italiane) nel corso della riunione della Conferenza Unificata, nella quale è stata sancita l’intesa per l’azzeramento per il 2017 del taglio di 650 milioni che era stato imposto alle Province dalla manovra finanziaria del 2015.

“Persino la Corte dei conti – ha proseguito Variati al termine della riunione – intervenendo alla Commissione bicamerale per il federalismo fiscale ha usato parole durissime, affermando che i tagli sulle Province sono stati irragionevoli, e che le risorse a diposizione per i servizi sono del tutto insufficienti. L’ennesima attestazione che i Presidenti delle Province, per senso di responsabilità e perché in quanto Sindaci sentono fortissimo il legame con le comunità amministrate, hanno fatto l’impossibile in condizioni drammatiche pur di garantire i servizi essenziali.

Il Governo oggi in Conferenza Unificata – ha inoltre aggiunto – ci ha assicurato che il decreto legge che chiediamo arriverà a breve e che si aprirà un tavolo di concertazione sulle norme da predisporre. Noi non possiamo che ribadire la necessità di ulteriori risorse, esclusivamente per la manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali, delle scuole superiori e dell’ambiente. Aspettiamo comunicazioni a riguardo già dalla prossima settimana”.

>> Qui disponibile la nuova formulazione dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, attuativo dell’articolo 1, comma 439, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante: “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019.

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