Proposte di modifiche costituzionali per l’introduzione della elezione diretta del Presidente del Consiglio

Il testo del dossier del Servizio studi del Senato n. 215/1, in reazione all’introduzione del cd. “premierato”

13 Maggio 2024
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Segnaliamo la pubblicazione del dossier del Servizio studi del Senato n. 215/1 recante “Proposte di modifiche costituzionali per l’introduzione della elezione diretta del Presidente del Consiglio. Note sull’A.S. nn. 935 e 830-A”.
Lo scorso 24 aprile la Commissione Affari costituzionali del Senato ha infatti concluso l’esame in sede referente del disegno di legge costituzionale n. 935 recante modifiche agli articoli 59, 88, 92 e 94 della Costituzione per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri, il rafforzamento della stabilità del Governo e l’abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica. Il vaglio referente si è soffermato, congiuntamente, sul disegno di legge n. 830 e si è svolto con l’ausilio di complessive 54 audizioni di esperti di diritto costituzionale (più 5 audizioni tra Conferenza delle Regioni e rappresentanze sociali).
Alla sua conclusione, risulta modificato in più punti il disegno di legge governativo, assunto dalla Commissione come testo base.
Nella stesura originaria, esso muoveva lungo alcune direttrici:
– elettività popolare diretta del Presidente del Consiglio;
– costituzionalizzazione di un premio – su base nazionale – tale da “garantire” in ambedue le Camere il 55 per cento dei seggi alle liste ed ai candidati collegati al candidato Presidente del Consiglio;
– scioglimento delle Camere, qualora il Presidente del Consiglio eletto non riesca a conseguire la fiducia parlamentare delle Camere;
– in caso di “cessazione dalla carica” del Presidente del Consiglio, conferibilità dell’incarico di formare il Governo a parlamentare diverso che sia stato candidato in collegamento, per attuare i medesimi impegni programmatici ed indirizzo politico.
 
>> IL TESTO DEL DOSSIER DEL SERVIZIO STUDI DEL SENATO.

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