“Ancora una volta – aggiunge Castelli – l’ANCI non demorde rispetto ad una battaglia importante per i piccoli Comuni, che speriamo a questo punto di vincere grazie anche alla sensibilità delle forze parlamentari”.
“Siamo fermi sostenitori – prosegue il coordinatore ANCI – della necessità di rispettare le scadenze previste, tutte. Ma nel caso dei piccoli Comuni è necessaria la giusta flessibilità, a fronte delle notevoli incombenze alle quali siamo sottoposti. Auspichiamo dunque per l’immediato futuro che le scadenze su dati come questi siano differenziate in base alle fasce demografiche, così come chiediamo che sia dato il via libera al turn over al 100% nei piccoli Comuni: non si tratta di fare nuove assunzioni, ma semplicemente di mantenere l’attuale dotazione organica, già insufficiente. Siamo impegnati ogni giorno ad assolvere ai sempre maggiori compiti assegnati agli uffici comunali – conclude Castelli – ma è giusto che ci venga dato modo di adempiere adeguatamente alle innumerevoli incombenze”.
Per approfondire il tema consulta l’articolo Sanzioni ISTAT: Piccoli Comuni presi di mira.
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