Attenzione sui Piccoli Comuni
“Il mio primo atto da presidente – ha rammentato Decaro – è stato un incontro con il ministro” per gli Affari regionali “Enrico Costa, a dimostrazione che l’attenzione per i problemi dei piccoli è alta costante”. “Abito in un quartiere di Bari – ha continuato – che è praticamente un piccolo comune e conosco bene come si sviluppano i rapporti in una piccola comunità. E la conoscenza si è rafforzata quando ho fatto visita alle popolazioni terremotate e ai loro sindaci che mi chiedevano di ricostruire prima di tutto il tessuto economico delle comunità e poi le case, a dimostrazione del grande attaccamento di questi sindaci alla ‘vita’ dei loro Comuni”. “Sono perciò convinto che sia necessario lavorare su piccoli Comuni che sono la storia del Paese. E lavorare per loro significa metterli nelle condizioni di poter amministrare al meglio e quindi garantire servizi adeguati”.
Consulta tutte le notizie in materia di Piccoli Comuni.
Stop alle gestioni associate?
Nel frattempo, da fonti governative, affiora la verosimile ipotesi che possa essere sospeso, a partire dal prossimo anno, l’obbligo di gestioni associate per i piccoli Comuni, finora rinnovato ogni anno all’interno del dl Milleproroghe. L’intenzione concreta del Governo sarebbe affiorata nel corso di riunioni tecniche relative alla stesura del Milleproroghe, atteso in Consiglio dei ministri entro la fine dell’anno.
L’obbligo, prorogato dall’ultimo Milleproroghe al 31 dicembre 2016, stabilisce infatti che i Comuni sotto i 5mila abitanti debbano gestire in associazione tra loro 10 funzioni fondamentali.
– gestione finanziaria e contabile;
– organizzazione dei servizi pubblici tra cui il trasporto pubblico comunale;
– catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato;
– la pianificazione urbanistica ed edilizia in ambito comunale;
– pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
– raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e riscossione dei relativi tributi;
– servizi sociali; edilizia scolastica e organizzazione e gestione dei servizi scolastici;
– polizia municipale e polizia amministrativa locale;
– servizi in materia statistica.
A partire da quest’anno, con grande probabilità, non verrà rinnovato quest’obbligo questo obbligo, transitando invece ad una strategia molto più decisa orientata sulle fusioni tra Comuni. Non resta che attendere l’approvazione del Milleproroghe per avere maggiori certezze su queste ipotesi.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento