Sarà presentata martedì 28 gennaio 2025 a Napoli la nuova piattaforma digitale ideata dall’ANAC per supportare i Piccoli Comuni di Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria nella predisposizione della sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione).
Il progetto, finanziato dal Programma Nazionale “Sicurezza per la legalità” 2021-2027, si rivolge a Comuni con meno di 5mila abitanti e fino a 50 dipendenti, facilitandone la pianificazione anticorruzione e il rispetto degli obblighi di trasparenza. La presentazione ufficiale si terrà alle 15 presso l’Auditorium “La Porta del Parco” a Bagnoli, alla presenza del presidente ANAC Giuseppe Busia e di importanti rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco di Napoli e presidente nazionale dell’ANCI, Gaetano Manfredi. Saranno presenti, tra gli altri, il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, e il capo di gabinetto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Pio Giovanni Marrone.
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Il progetto nel dettaglio
Il progetto mira a semplificare le attività amministrative dei piccoli Enti, promuovendo una gestione trasparente e riducendo i rischi di corruzione. La piattaforma, disponibile dal 28 gennaio nella sezione “Servizi” del portale ANAC, offre funzionalità intuitive per accompagnare i Responsabili per la prevenzione della corruzione (RPCT) nella descrizione del contesto organizzativo, nella mappatura dei processi e nell’individuazione delle misure più efficaci contro i fenomeni corruttivi. Dopo una fase di sperimentazione che ha coinvolto 70 Comuni pilota, la piattaforma è ora pronta per un uso esteso, con una serie di eventi di presentazione che proseguiranno a febbraio in altre città del Mezzogiorno, tra cui Potenza, Lecce, Palermo e Soverato.
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Il funzionamento della piattaforma
Tra i vantaggi principali dell’applicativo, vi è la possibilità di una compilazione guidata e standardizzata dei documenti richiesti per il PIAO, con schede di indirizzo, sistemi di monitoraggio e funzionalità di interoperabilità con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
Lo strumento rappresenta un passo avanti nella tutela della legalità e nella promozione del buon andamento della Pubblica Amministrazione, riducendo gli oneri per gli Enti di piccole dimensioni e valorizzando il principio costituzionale dell’imparzialità. L’iniziativa testimonia la sinergia tra ANAC, Ministero dell’Interno, ministro per la Pubblica Amministrazione e l’ANCI per sostenere i Comuni nell’affrontare le sfide della gestione amministrativa moderna.
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