Con la circolare n. 9 del 30 giugno 2011 indirizzata a tutte le amministrazioni pubbliche, il Ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta e il Sottosegretario con delega alla famiglia, Carlo Giovanardi, hanno definito i criteri di applicazione della disciplina che regola i contratti di lavoro part-time secondo il d.l. n. 112 del 2008.
Ciò si è reso necessario anche a seguito delle denunce che hanno evidenziato l’errata interpretazione della legge nei confronti delle lavoratrici donne, spesso impegnate nella cura di figli o di famigliari non auto sufficienti.
Inoltre, richiamare l’attenzione su queste tematiche si inserisce nel dialogo tra Governo e parti sociali che il 7 marzo 2011 hanno sottoscritto un’intesa a sostegno delle Politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro.
Tra i punti salienti della circolare si ricorda che è stato eliminato ogni automatismo nella trasformazione del rapporto di lavoro, che attualmente è subordinato alla valutazione dell’Amministrazione è che è stata riservata ai servizi di incentivazione per la mobilità del lavoratore, una quota che può arrivare al 70% dei risparmi derivanti dalle trasformazioni dei contratti.
Part time nella p.a.: circolare per definire l’applicazione della legge
Circolare del Dipartimento della funzione pubblica 30 giugno 2011, n. 9
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