Sostare oltre l’orario di sosta indicato dal ticket del parcometro non può essere motivo di multa. È quanto lascia intravedere un parere del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 22 marzo 2010 in materia di parcheggi a pagamento, rispolverato dai vigili di Milano. Secondo il Ministero dei trasporti, infatti, se il posteggio a pagamento nelle zone delimitate dalle strisce blu è scaduto, va versata solo la differenza tra ciò che è stato versato e ciò che è dovuto a momento del controllo.
Dunque, niente più corse per aggiungere monetine al parcometro. Il motivo del cambiamento di rotta sarebbe, come spiega il direttore generale della sicurezza stradale al Ministero dei trasporti, Sergio Dondolini, il fatto che sforare l’orario “non si configura come una violazione alle norme del codice della strada, bensì un’inadempienza contrattuale, da perseguire secondo le procedure iure privatorum a tutela del diritto patrimoniale dell’ente proprietario o concessionario”.
A questo punto, quindi, l’unica ragione per prendersi una multa è quella di non aver pagato la tariffa del parcheggio senza aver esposto la ricevuta sul cruscotto, ma non quella di aver lasciato la vettura oltre l’orario consentito.
Per ora non è chiaro né se verrà ammessa una direttiva in tal senso né se i comuni, eventualmente, sarebbero tenuti ad adeguarsi. Ma la cosa, è ovvio, sarebbe esplosiva.
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