Non più randagio, ma “cane di quartiere”: la nuova qualificazione è stata ideata a Brindisi per alleggerire il canile comunale sovraffollato. Nel regolamento della struttura municipale che ospita gli animali accalappiati in strada, approvato il 13 dicembre in commissione consigliare, c’è un punto in cui viene regolata la procedura di riconoscimento dello status di ‘cane di quartiere’, che potrà essere liberato sul territorio una volta attivate procedure per la salvaguardia del suo benessere.
(Fonte: Ansa)
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento