Dopo l’invio delle richieste da parte dei Comuni per accedere al Programma “Nuovi progetti di interventi”, parte ora la fase due con la trasmissione, a tutti i Comuni che sono risultati ammissibili, delle richieste della documentazione necessaria per verificare la coerenza dell’intervento proposto con le tipologie ammesse.
I comuni dovranno inoltrarla entro il 10 luglio, pena l’esclusione dalla fase successiva di valutazione di ammissibilità.
Alla conclusione di questa fase seguirà l’emissione del decreto ministeriale di approvazione dell’elenco dei comuni ammessi al finanziamento. L’assegnazione delle risorse statali avverrà in base alle graduatorie definite in relazione alla consistenza dei piccoli comuni per ogni regioneprevia assunzione, da parte dell’ente interessato, dell’impegno a procedere alla pubblicazione del bando di gara o della determina a contrarre entro il 31 agosto 2015.
Il Programma “Nuovi progetti di interventi” permetterà di realizzare da un minimo di 250 a un massimo di 1000 interventi nei piccoli comuni. Avranno la priorità gli interventi volti:
a) alla qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché alla riduzione del rischio idrogeologico;
b) alla riqualificazione e all’incremento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché alla realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
c) alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica.
Sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono stati pubblicati gli elenchi aggiornati di tutte le PEC pervenute, suddivise per Regioni e Provincie autonome, e gli elenchi delle richieste che sono state esaminate nella prima fase di istruttoria con l’indicazione dell’esito dell’istruttoria.
Di seguito la graduatoria preistruttoria divisa per Regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
P. A. Bolzano
P. A. Trento
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Umbria
Valle d’Aosta
Veneto
Di seguito le istanze pervenute (al netto dei duplicati) divise per Regioni:
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
P. A. Bolzano
P. A. Trento
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Umbria
Valle d’Aosta
Veneto
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