Otto organizzazioni europee di partners sociali hanno adottato il 30 settembre scorso nuove direttive per individuare e combattere la violenza e le molestie sui luoghi di lavoro. Le direttive che saranno attuate nel 2011 dovranno coordinare gli sforzi dei partners sociali nella prevenzione e la gestione dei problemi legati alla violenza e molestie sul luogo di lavoro diminuendo l’impatto che queste generano sulla salute, il benessere e la produttività dei lavoratori. Circa un lavoratore su tre nell’Ue dichiara di essere vittima di violenza, intimidazione, o molestie sul proprio luogo di lavoro, che provocano conseguenze concrete in termini di assenteismo, depressione e rotazione del personale. Le direttive sono la conclusione di un processo iniziato da due anni e sostenuto dalla Commissione europea, che intende far luce sui diversi problemi attraverso la ricerca, l’organizzazione di seminari di studio e lo scambio di buone pratiche. Le organizzazioni che hanno adottato le direttive e che continueranno a cooperare per la loro attuazione sono: Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE), Confederation of European Security Services (CoESS), European Federation of Education Employers (EFEE), EuroCommerce, European Public Service Unions (EPSU), European Trade Union Committee of Education (ETUCE), European Hospital and Healthcare Employers’ Association (HOSPEEM) e UNI Europa.
Nuove direttive contro la violenza sui luoghi di lavoro
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