Ricordiamo che le procedure per estendere l’emissione della nuova carta d’identità elettronica (Cie) in tutto il Paese sono attive dallo scorso 26 aprile in 199 Enti locali apripista: in quella prima fase di sperimentazione del rilascio della Cie si sono poi aggiunti altri Comuni secondo una programmazione precisa.
Con la piena operatività delle postazioni di lavoro, il Comune dovrà emettere solo carte elettroniche salvo i casi di “reale documentata urgenza per motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche” o se il cittadino è iscritto nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire). Presso il portale della Direzione centrale per i servizi demografici sono stati pubblicati i documenti riferiti all’Allegato 1 – il Piano di dispiegamento e all’Allegato 3 – Poli formativi.
>> CONSULTA LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO 5 SETTEMBRE 2017, n. 5.
>> Leggi anche l’articolo Cie: altri 350 Comuni abilitati all’emissione.
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