Nasce Electra, alleanza per smart grid

23 Dicembre 2013
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Primi vagiti per Electra, la nuova alleanza europea per la ricerca sulle reti elettriche intelligenti del futuro. Il progetto è finanziato dall’Unione europea con 10 milioni di euro e vede uniti 21 enti di ricerca pubblici di 16 Paesi. Il fischio d’inizio sabato scorso, in occasione di un meeting internazionale organizzato da Rse (Ricerca sul Sistema Energetico), che ricopre il ruolo di coordinatore europeo. 
L’obiettivo di Electra (European Liaison on Electricity grid Committed Towards long-term Research Activities) è quello di “sviluppare soluzioni utili per le smart grid del 2030”, spiega il coordinatore Luciano Martini. “L’integrazione delle fonti rinnovabili nella rete elettrica richiederà un nuovo approccio per il controllo in tempo reale di tensione e corrente, per il funzionamento coordinato di milioni di dispositivi e di varie tecnologie di produzione. Electra – aggiunge – affronterà questa sfida in modo coordinato coinvolgendo i maggiori centri di ricerca europei che lavorano sul tema”. Il progetto durerà quattro anni e offrirà un’importante opportunità per affilare le armi della ricerca europea. 
“Tra i nostri obiettivi – precisa Martini – c’è anche quello di favorire la specializzazione e il coordinamento dei laboratori e delle infrastrutture di ricerca, con l’intento di renderli più facilmente accessibili. Inoltre stanzieremo oltre 450.000 euro per favorire la mobilità dei ricercatori e permettere così a 50 giovani di trasferirsi e lavorare per 5 settimane presso un altro centro di ricerca”. Il cervellone europeo sulle smart grid avrà però occhi e orecchie anche fuori dal Vecchio Continente: “verificheremo se i nostri sforzi saranno in linea con la ricerca di altri Paesi come gli Stati Uniti, il Giappone e la Cina – conclude l’esperto Rse – con l’obiettivo di lanciare anche dei nuovi progetti di collaborazione internazionale”.

(Fonte: Ansa)

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