Nel mese di settembre sono raddoppiate le persone che si sono rivolte agli sportelli della polizia municipale di Torino per pagare le multe con lo sconto. E anche a Verona oltre 5 mila utenti hanno deciso di aderire allo spirito della riforma pagando entro cinque giorni i verbali della polizia municipale con la riduzione del 30%.
Sono questi i primi dati che emergono dai comandi di polizia municipale dopo l’entrata in vigore, il 21 agosto, della legge di conversione del decreto del fare (la legge 98/2013 di conversione del dl 69/2013) che ha innestato nel codice stradale la misura delle multe in saldo per chi paga tempestivamente. «Lo sconto, escluso solo per le sanzioni penali e particolarmente gravi, sta riscuotendo un notevole successo tra gli utenti stradali», spiega il comandante della polizia locale di Verona, Luigi Altamura. «In questo primo mese di avvio dell’esperienza possiamo ritenerci soddisfatti dell’effetto deflattivo introdotto dalla legge.
In termini numerici abbiamo avuto un incremento di quasi il 50% delle somme incassate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
In buona sostanza a oggi ci risultano pagati con lo sconto già 5.411 verbali. Un successo inaspettato che semplifica molto anche gli impegni del comando, visto che abbiamo deciso di ammettere al beneficio dello sconto anche i trasgressori che vengono pizzicati in divieto di sosta con un semplice preavviso». Sulla questione dello sconto allargato agli avvisi di divieto di sosta non tutti i comandi sono però allineati anche perché sul tema non si è ancora espresso neppure il ministero dell’interno.
Torino ha aderito da subito anche allo sconto sui divieti di sosta non ancora notificati e anche in questo caso la risposta degli utenti è stata molto positiva. Spiegano, infatti, dal comando di via Bologna che dall’avvio dell’esperienza è praticamente raddoppiato il numero delle persone che quotidianamente si rivolge allo sportello per pagare subito la multa con lo sconto. Si è passati da 70 persone alle attuali 150, spiega a ItaliaOggi il dirigente Franco Berera. A questo incremento di pagatori celeri corrisponde un aumento dell’incassato di circa il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
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