Monitoraggio dei P.T.P.C. comunicati al Dipartimento della funzione pubblica in adempimento al P.N.A.

Pubblicazione dei dati a conclusione delle attività

18 Dicembre 2014
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Come noto, le funzioni in materia di prevenzione della corruzione sono state trasferite all’A.N.AC. per effetto dell’art. 19 del d.l. n. 90 del 2014, convertito dalla l. n. 114 del 2014. A conclusione delle attività svolte dal Dipartimento della funzione pubblica, vengono pubblicati i dati relativi al monitoraggio sull’adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) comunicati dalle amministrazioni in osservanza alle prescrizioni del Piano Nazionale Anticorruzione (P.N.A.).

Il P.N.A. predisposto dal Dipartimento della funzione pubblica ed approvato dalla C.I.V.I.T. (oggi A.N.AC.) ai sensi dell’art. 1, commi 2 e 4, della legge 6 novembre 2012, n. 190, individua tre obiettivi per un’efficace strategia nazionale anticorruzione:

  • ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione;
  • aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione;
  • creare un contesto sfavorevole alla corruzione.

I tre obiettivi strategici si sviluppano nelle misure attuative, che sono sintetizzate nella Tabella n. 1 (P.N.A.- par. 2.3- pag.19).

Fra le azioni finalizzate a ridurre le opportunità che si manifestino casi di corruzione è stato indicato il monitoraggio sull’introduzione e sull’implementazione delle misure di prevenzione da parte delle pubbliche amministrazioni, a cura del Dipartimento della funzione pubblica, anche per individuare interventi di sviluppo e correttivi della strategia nazionale.

Per questa finalità, durante il 2013 il Dipartimento ha predisposto un primo questionario contenente alcune domande idonee a monitorare, nella prima fase di entrata in vigore della normativa, l’adozione del P.T.P.C. da parte delle amministrazioni e i dati relativi al responsabile della prevenzione della corruzione (r.p.c.) e agli enti vigilati e/o controllati. Il questionario è stato pubblicato sul sito di PERLA PA (www.perlapa.gov.it) a gennaio 2014 ed è accessibile a tutte le amministrazioni pubbliche soggette agli obblighi di cui alla citata legge n. 190 del 2012.

Il questionario è articolato in due sezioni:

  • nella prima sezione  sono richiesti i dati relativi al r.p.c.;
  • nella seconda sezione sono richiesti i dati per monitorare:
    1. l’adozione del P.T.P.C. da parte delle amministrazioni;
    2. la corretta pubblicazione del P.T.P.C. sul sito istituzionale;
    3. le modalità di adozione del Pianto Triennale  per la Trasparenza e l’Integrità (P.T.T.I.);
    4. l’eventuale controllo su enti pubblici economici ed enti di diritto privato e l’adozione del P.T.P.C. da parte loro.

Il Dipartimento ha elaborato i dati comunicati dalle pubbliche amministrazioni al sistema PERLA PA, alla data del 15 luglio 2014, e predisposto il report riepilogativo, di seguito pubblicato, che classifica i dati secondo due modalità di elaborazione:

  • la prima per tipologia di amministrazione che ha adempiuto (elaborazione 1);
  • la seconda per distribuzione geografica (elaborazione 2).

I dati rilevati sono stati classificati secondo il sistema e le definizioni, individuate nell’elenco predisposto dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), utilizzati per il conto economico consolidato, sulla base di norme classificatorie e definitorie proprie del sistema statistico nazionale e comunitario (G.U. Serie generale n. 229 del 30 settembre 2013). L’ISTAT ha censito 12.172 pubbliche amministrazioni, esclusi gli organi costituzionali, le autorità indipendenti e le istituzioni scolastiche (censimento 2011).

I dati contenuti nelle prime tre colonne del report che segue (tipologia o distribuzione geografica, “P.A. che hanno nominato un responsabile per gli adempimenti anticorruzione nel sistema PERLA PA” e “P.A. che hanno completato il questionario alla data del 15.7.2014”) si ripetono in tutte le tabelle, a questi dati seguono poi quelli relativi alle domande specifiche contenute nel questionario pubblicato su PERLA PA.

Dalla tabella relativa alle “P.A. che hanno pubblicato il P.T.P.C. sul proprio sito istituzionale e hanno inserito in PERLA PA il link al P.T.P.C.” si rileva che, alla data del 15 luglio 2014, le pubbliche amministrazioni che hanno completato il questionario sono 4.275 mentre quelle che hanno trasmesso il link al P.T.P.C. sono 4.255.

Le credenziali di accesso al sistema PERLA PA sono state fornite all’A.N.AC.; l’Autorità può quindi accedere agli esiti del monitoraggio e ai dati ed informazioni utili per l’esercizio della vigilanza o per ulteriori attività.

Segue anche la pubblicazione di un report riepilogativo dei P.T.P.C. comunicati al Dipartimento dal 1 gennaio al 9 settembre 2014 (data di pubblicazione del comunicato relativo al passaggio di competenze all’A.N.AC., ai sensi dell’art. 19 del d.l. n. 90 del 2014, convertito dalla l. n. 114 del 2014, sul sito internet del Dipartimento) utilizzando sistemi diversi da PERLA PA (mail, posta ordinaria), i P.T.P.C. alla data del 9 settembre 2014 risultano essere 745.

I dati sono pubblicati per tipologia di amministrazione. Anche in questo caso, i dati sono stati classificati secondo il sistema e le definizioni utilizzati per il conto economico consolidato.

L’elenco delle amministrazioni che hanno comunicato i P.T.P.C. con modalità diversa dal sistema PERLA PA è stato comunicato all’A.N.AC., che può quindi utilizzare le informazioni per l’esercizio della vigilanza o per ulteriori attività.

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