Misurazione corruzione nelle amministrazioni pubbliche: ok al protocollo di intesa

L’obiettivo si sostanzia nella definizione e quantificazione di rilevanti indicatori di rischio

23 Novembre 2017
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ANAC, Agenzia per la Coesione Territoriale e Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ISTAT ed i Ministeri dell’Economia, dell’Interno e della Giustizia hanno appena firmato un protocollo di intesa per definire e sperimentare un set di indicatori per la misurazione di fenomeni corruttivi. Obiettivo dell’intesa, che punta a sviluppare una metodologia di riferimento in ambito europeo, è la promozione del progetto denominato “Individuazione di indicatori di rischio corruzione e di prevenzione e contrasto nelle amministrazioni pubbliche”.
Un gruppo di lavoro, composto dai vari aderenti e coordinato dall’ANAC, lavorerà per disporre una apposita strumentazione analitica in grado di fornire una quantificazione dei rischi e delle misure di contrasto messe in atto dalle varie amministrazioni dello Stato. Per raggiungere tale obiettivo le istituzioni collaboreranno alla creazione di apposite banche dati, che saranno aggiornate con regolarità e rese disponibili tramite piattaforme di libero accesso.
Il protocollo promuove l’attuazione del Progetto “Individuazione di indicatori di rischio corruzione e di prevenzione e contrasto nelle amministrazioni pubbliche” e garantisce la produzione e la pubblicazione di dati e indicatori statistici su rischio corruzione, prevenzione e contrasto della stessa, a partire dalle elaborazioni di informazioni strutturate fornite in primis dalle Amministrazioni firmatarie, nonché dalle altre istituzioni e organizzazioni che potranno aderire nel tempo al presente Protocollo. Le attività dovranno essere realizzate in maniera da garantire, anche al termine del Progetto che ne sostiene la prima realizzazione, l’aggiornamento periodico delle informazioni alla base del sistema di indicatori individuato che dovrà essere alimentato il più possibile in via automatica e costante, tale da garantirne la effettiva sostenibilità nel tempo sia economica sia organizzativa. Inoltre sostiene lo sviluppo di ulteriori aree di collaborazione attinenti che le Parti potranno individuare nel corso dell’ attuazione del Progetto.
Nel tempo altre Amministrazioni potranno aderire al Protocollo.

>> CONSULTA IL PROTOCOLLO DI INTESA.

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