Sono sempre di più i dipendenti comunali che scelgono di partecipare alle selezioni per iscriversi agli Elenchi di idonei. Secondo i dati ufficiali del primo biennio di efficacia degli Elenchi Idonei ASMEL circa 1/3 degli assunti aveva già maturato esperienza nella Pubblica Amministrazione (33,45%). Ciò non deve sorprendere in quanto anche i dipendenti pubblici trovano nel ricorso alla procedura Elenchi di Idonei una opportunità di crescita professionale, candidandosi a profili diversi rispetto a quello di cui sono titolari, o anche per cogliere opportunità di trasferimento in altra regione o provincia o di “avvicinamento” alla propria originaria residenza dopo un periodo di lavoro altrove, o ancora per upgrade professionali.
Gli Elenchi di idonei
Le opportunità derivanti dalla procedura degli Elenchi di Idonei si aggiungono alle tradizionali modalità già previste nell’ordinamento, come ad esempio la mobilità volontaria o le progressioni verticali. Questi strumenti, infatti, sono sottoposti a una serie di vincoli operativi che non sempre agevolano la possibilità di cambiare lavoro da parte dei dipendenti pubblici. Come noto, infatti, le progressioni verticali ordinarie e i concorsi pubblici con riserva, richiedono il bilanciamento con almeno una assunzione dall’esterno nella stessa area, le progressioni verticali speciali o in deroga, possono essere effettuate entro un tetto di spesa limitato allo 0,55% del monte salari 2018 e si concluderanno nel 2025. La mobilità volontaria, invece, per la gran parte degli enti locali richiede comunque il consenso della propria amministrazione ed è subordinata all’avere maturato una specifica anzianità di servizio, mentre l’istituto del comando è oramai sostanzialmente precluso negli enti locali, sulla scorta delle limitazioni numeriche dettate dalla normativa.
Altro dato che emerge dalla procedura assunzionale tramite Elenco di idonei è quella della permanenza presso l’Ente che bandisce l’interpello; ciò per due motivi, innanzitutto sono gli idonei a scegliere a quali interpelli partecipare o meno, evitando così di presentarsi per destinazioni che dovessero ritenere personalmente non appetibili, dall’altro perché la semplificazione della procedura selettiva facilita il concreto incontro tra domanda e offerta di lavoro sulla base di condizioni già chiare al momento dell’interpello. Nessun concorso al buio o salto nel vuoto, ma una dinamica assunzionale che si caratterizza per la modernità, la celerità e l’efficienza come dimostrato già dalle oltre 600 assunzioni portate a termine. Di queste l’85% a tempo indeterminato e per oltre il 60% gli idonei assunti lavorano in Comuni della stessa provincia di residenza.
Per le amministrazioni locali gli Elenchi di idonei sono una procedura vantaggiosa perché possono assumere personale in modo rapido, senza costi procedurali impegnativi e attingendo ad una platea di candidati già preselezionati e quindi “idonei”.
Altro plus è l’attività formativa prevista per gli idonei assunti tramite la procedura ASMEL. Infatti, nell’esperienza concreta emerge che non è sufficiente superare una prova concorsuale per essere immediatamente pronti a gestire i procedimenti amministrativi, di qui l’idea di una formazione per i neoassunti in collaborazione con SDA Bocconi che garantisce in tempi rapidi l’acquisizione degli strumenti di base ma anche la capacità di sapere utilizzare le competenze per la risoluzione dei problemi, confidando anche nelle community professionali già attive all’interno della rete ASMEL. Migliaia di Comuni che vivono un dinamico scambio di esperienze, accompagnati dalle attività di formazione continua, si è rivelato negli ultimi anni il vero valore aggiunto dei Comuni ASMEL del quale la procedura mediante Elenchi di Idonei non è che una delle più evidenti espressioni.
Focus sulla procedura Elenco idonei ASMEL
Fino al 10 luglio è possibile candidarsi al maxi Avviso di Selezione unica per la creazione e l’aggiornamento di 37 elenchi di idonei per laureati, diplomati e operai da assumere negli enti locali a tempo indeterminato, determinato e anche stagionali. È possibile candidarsi a uno o più profili tramite la piattaforma www.asmelab.it.
In esito ai due precedenti avvisi si sono concluse oltre 600 assunzioni e 328 sono in corso presso gli enti locali che hanno sottoscritto l’accordo per gestire insieme gli Elenchi idonei previsti dal DL Reclutamento. L’accordo è aperto a tutti i soci dell’Associazione.
A seguito dell’Avviso pubblicato su InPA.gov.it, i candidati che superano le preselezioni nazionali sono iscritti nei rispettivi elenchi di profili professionali, ex categorie D, C e B.
L’iscrizione ha durata triennale, nel corso dei quali gli enti partecipanti all’accordo possono convocare direttamente solo gli iscritti all’Elenco del profilo di interesse per una prova semplificata (cd “interpello”) volta all’assunzione presso l’Ente. Tutto l’iter si conclude in 4-5 settimane.
Sul sito asmel.eu la sezione dedicata ai candidati che intendono iscriversi al maxi avviso 2024 e la sezione dedicata agli enti sottoscrittori dell’accordo aggregato per la gestione degli elenchi di idonei.
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