Manovrina 2017: il parere favorevole
Il parere favorevole è “condizionato” solo all’accoglimento di alcuni emendamenti politici ritenuti prioritari. Si tratta di proposte per favorire gli investimenti, sui trasferimenti regionali a Provincie e Città metropolitane per funzioni conferite, per assegnare alle Regioni il gettito derivante dalla lotta all’evasione fiscale, per modificare la Legge di Bilancio 2017 (in particolare per quanto riguarda il disavanzo tecnico da riaccertamento straordinario, il risanamento della Regione Piemonte, per prevedere alcune clausole di salvaguardia per le regioni a statuto speciale e per l’ulteriore finanziamento del fondo politiche sociali e del fondo assistenza alunni disabili).
>> CONSULTA IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO EMENDATIVO.
Gli emendamenti prioritari della Conferenza delle Regioni
Le Regioni chiedono “l’apertura immediata di un confronto con il Governo, da un lato per migliorare il decreto legge in esame, dall’altro per giungere alla manovra d’autunno già con un accordo al fine di evitare estenuanti trattative poco produttive a ridosso della manovra, ma soprattutto per poter definire i bilanci regionali con risorse certe e un orizzonte pluriennale che dia respiro alla programmazione degli investimenti, contribuendo allo sviluppo e alla crescita del Paese”.
Il documento della Conferenza delle Regioni contiene tuttavia altri emendamenti prioritari a livello tecnico/ordinamentale che non necessitano di copertura finanziaria e infine anche ulteriori proposte emendamentive non meno importanti, tra cui alcune di natura tecnica al fine di semplificare/snellire le procedure nel rispetto dei principi contabili.
>> CONSULTA IL TESTO UFFICIALE CON GLI EMENDAMENTI ALLA MANOVRINA APPROVATI IL 26 MAGGIO.
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