La manovra economica è stata approvata a larga maggioranza da Montecitorio. Con il voto di fiducia della Camera (495 voti favorevoli e 88 contrari), il decreto “salva Italia” si avvicina dunque all’approvazione definitiva, e con essa anche le novità in materia di detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili. Confermate, a questo proposito, le misure inserite nel testo varato dal Consiglio dei ministri qualche giorno fa: il bonus casa del 55% viene prorogato per tutto il 2012, mantenendo tutti gli interventi già incentivati, con l’aggiunta della sostituzione degli scaldacqua per la produzione di acqua calda sanitaria, che finora non era inclusa nella misura.
L’agevolazione fiscale per l’efficientamento energetico, inoltre, è stata accorpata alla detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie, perdendo in sostanza il carattere temporaneo che ha avuto finora. Il bonus efficienza, dunque, è stato reso “strutturale”, come chiedevano da tempo le associazioni di settore e non solo, anche se, salvo modifiche future, a partire dal 2013 l’aliquota dovrebbe essere appunto ridotta al 36%, come le altre agevolazioni in materia di edilizia. La detrazione, come già accade finora, potrà essere riscossa dal contribuente nell’arco di 10 anni, in dieci rate di pari importo. Perché il provvedimento diventi definitivo, manca a questo punto soltanto l’approvazione del Senato, che con ogni probabilità voterà la fiducia entro Natale.
Manovra salva Italia approvata alla Camera: confermata detrazione 55%
Nessuna novità, in materia di bonus fiscale per l’efficienza energetica, nel testo della manovra finanziaria votato a Montecitorio: conferma del 55% per un anno e poi definitivo accorpamento al bonus del 36% per le ristrutturazioni edilizie
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