“L’obiettivo delle risorse – si legge nel comunicato -, quasi 500 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo stanziati dal PON Inclusione per il triennio 2017/2019, è rafforzare l’infrastruttura sociale chiamata a gestire gli interventi di inclusione attiva connessi al Rei (Reddito di Inclusione) e già avviati con la misura ponte del SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva).
La sfida a cui sono chiamati i servizi territoriali, sulla base degli indirizzi nazionali condivisi con le Regioni, è mettere a punto una progettazione integrata che ponga al centro le persone più vulnerabili e i loro nuclei familiari con la complessità dei bisogni che esprimono, per accompagnarle nei percorsi di inclusione e verso l’autonomia. Un obiettivo che presuppone non solo il rafforzamento dei servizi sociali in termini di professionalità, competenze e strumenti, ma anche la loro capacità di lavorare in rete con i servizi per il lavoro, i servizi sanitari, le scuole e con i soggetti del terzo settore”.
>> CONSULTA IL COMUNICATO INTEGRALE DEL MINISTERO DEL LAVORO.
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