Legge elettorale, nuove prove di intesa: si riparte dal “Rosatellum bis”

Il Pd annuncia un nuovo testo base che prevede 231 collegi uninominali maggioritari, gli altri con il proporzionale

La Repubblica
20 Settembre 2017
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Il Pd ci prova ancora e propone una nuova versione della legge elettorale, la quinta negli ultimi sei mesi. Duecentotrentuno collegi uninominali maggioritari (e tra questi il Trentino Alto Adige), gli altri con il proporzionale. È questa l’equazione politica che terrà insieme le richieste di Svp (che chiede collegi maggioritari per loro vantaggiosi in quelle Regioni). E il vincolo imposto a giugno dall’Aula, quando fu votato a sorpresa un emendamento Fi-M5s (Biancofiore-Fraccaro) che estende il sistema proporzionale anche ai collegi del Trentino Alto Adige. E fissa il numero dei collegi uninominali a 231.
Il fatto che quel voto non possa più essere modificato né in commissione né in aula ha rappresentato per i partiti uno spinoso problema politico. Tale vincolo del resto è stato confermato dalla presidente Boldrini che ha bocciato un lodo di Fi che proponeva con una norma transitoria di rinviare alla prossima legislatura l’entrata in vigore della legge elettorale…

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