2018, l’anno della riforma della Legge Delrio
“Negli anni scorsi le Città metropolitane hanno fatto i compiti a casa – ha ricordato Nicotra -, approvando senza poche difficoltà i propri bilanci. Sin dalla loro istituzione, però, le Città hanno vissuto un’emergenza ordinaria causata dalla difficile interlocuzione con le Regioni e dall’assenza di un canale certo di finanziamento”.
“Nel 2018 speriamo in una prospettiva diversa – ha proseguito pertanto Nicotra – e siamo già al lavoro per definire da subito alcune soluzioni da prospettare al nuovo governo per mettere a punto le modifiche che la Delrio necessita. Gran parte degli elementi innovativi della legge sono rimasti inattuati – ha tenuto a precisare ancora il segretario generale ANCI –, prima fra tutte la legislazione regionale sulle sei funzioni fondamentali che, tranne alcuni casi, è inadempiente, così come ferma è la questione legata finanziamento delle funzioni. Sulla soluzione di questi due problemi l’Associazione non si schioderà”. Nicotra ha concluso il suo intervento ricordando il lavoro fin qui svolto dall’Accademia, rimarcando “la qualità degli incontri formativi e dei temi trattati. È stata un’esperienza positiva – ha concluso – che, in accordo con il ministero dell’Interno, cercheremo di portare avanti”.
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