La voglia di «casta» moltiplica le liste

Le elezioni amministrative/1

Il Sole 24 Ore
9 Maggio 2011
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Cala l’offerta, aumenta la domanda. La regola ora sembra funzionare anche in politica, che invece di leggi economiche ne applica pochissime, forse nessuna. E così che queste elezioni raccontano di come la domanda di “casta” continui a crescere a fronte di una diminuzione di posti dei consiglieri. Ma lo scarto più preoccupante non è tra cariche offerte e candidati in lizza, quanto quello con le ultime amministrative. Un 13% in più di liste ? e dunque di candidati ? che non è spiegabile solo con la nascita del terzo polo o con la frantumazione politica a livello locale, ma che ha anche un’altra verità: quella di una classe politica ancora indifferente alla “domanda” dei cittadini di avere meno costi pubblici e più efficienza. Con una beffa in più che viene servita con le liste civiche cresciute enormemente rispetto a cinque anni fa. La ragione? Spesso nascondono il trucco di essere usate per blandire l’antipolitica, mentre sono il cavallo di Troia di politici di mestiere. Per alcuni di loro all’appuntamento con le urne vale anche un’altra regola economica: quella del business as usual.

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