Sono un piccolo esercito di 6.248 componenti i giovani amministratori di enti locali che operano nel Sud di cui 81 sindaci. Rappresentano il 23,44% del totale nazionale degli under 35 impegnati nelle amministrazioni comunali italiane come consiglieri comunali, assessori o sindaci. In generale, gli under 35 svolgono per lo più la carica di consigliere comunale, e spesso in piccoli comuni al di sotto dei 10mila abitanti. I numeri elaborati dall’Anci Giovani mettono in evidenza anche le differenze da regione a regione nella partecipazione dei giovani agli organi elettivi. La Calabria è la regione del Meridione dove i giovani hanno più spazio per farsi eleggere o per entrare in giunta: i giovani amministratori sono 1.412 e rappresentano il 24,1% del totale calabrese a fronte di una media nazionale del 21,2 per cento. È messa bene anche la Sicilia con i suoi 1.676 under 35 che sono il 23,2% del totale, seguita vicinissima dalla Basilicata con il 23,1% rappresentato dai 472 giovani amministratori. Sono invece sotto la media italiana sia la Campania (1.838 pari al 19,1%) e la Puglia (850 pari al 16,3% del totale degli amministratori pugliesi). La Calabria è messa bene anche come numero di sindaci under 35: sono 29, pari al 7,3% dei primi cittadini calabresi, un valore più alto di 4 punti percentuali rispetto alla passata edizione del Rapporto nel 2010. Ben il 42% degli amministratori comunali under 35 è stato eletto in provincia di Cosenza, seguita, ma distanziata, da Reggio Calabria con il 22 per cento. Per quanto riguarda la percentuale rispetto al totale degli amministratori, è la provincia di Vibo Valentia a guidare la classifica con più del 28% di giovani sul totale degli amministratori. Fanalino di coda la provincia di Catanzaro con solo il 22 per cento. Ovviamente non mancano le differenze di genere. Le giovani donne impegnate nella vita politica comunale in Calabria sono meno di un quinto dei giovani amministratori (la media nazionale e del Sud è del 27%), ma circa il 36% delle amministratrici totali della regione (la media nazionale è del 30,4 per cento). I giovani sindaci eletti in Sicilia sono solo 12, pari al 3% del totale dei sindaci siciliani. In generale, il 30% degli amministratori comunali siciliani under 35 sono stati eletti nella provincia di Messina, seguita a poca distanza da Palermo (26%) e da Catania (in cui però la percentuale rispetto al totale degli amministratori è inferiore alla media regionale del 23%). Le giovani donne corrispondono a circa il 39% delle amministratrici totali della regione, dato superiore alla media nazionale. Sono sei i sindaci giovani della Basilicata, il 4,6% del totale dei primi cittadini. Quasi il 77% degli amministratori comunali lucani under 35 (consiglieri e assessori) sono stati eletti nella provincia di Potenza, il restante 23% in quella di Matera. La percentuale rispetto al totale degli amministratori delle due province rimane però bilanciata e si attesta intorno al 20 per cento. Il 4,8% dei sindaci campani ha meno di 35 anni e sono in tutto 26. Il 28% degli amministratori comunali campani under 35 sono stati eletti nella provincia di Salerno, seguita, da Avellino con il 22%. Per quanto riguarda la percentuale rispetto al totale degli amministratori, è invece la provincia di Benevento a guidare la classifica con più del 20% di giovani amministratori sul totale amministratori. In coda le province di Caserta e Napoli con, rispettivamente, il 18,7% e il 18,2%. Le giovani donne impegnate nella vita politica comunale sono circa il 36% delle amministratrici totali della regione. Solo 8 sindaci (il 3,1% del totale) hanno meno di 35 anni in Puglia. Dato esiguo, ma migliorativo se si considera che la passata edizione del Rapporto registrava un solo sindaco under 35 nell’intera regione. Il 39% degli amministratori comunali pugliesi under 35 sono stati eletti nella provincia di Lecce, seguita a distanza da Foggia (21%). La percentuale rispetto al totale degli amministratori è inferiore alla media regionale del 16,3% per le province di Bari, Barletta Andria Trani, Brindisi e Taranto. Le giovani donne corrispondono a circa il 28% delle amministratrici totali della regione, dato superiore di 4 punti percentuali rispetto alla passata edizione del Rapporto, ma comunque inferiore alla media nazionale a differenza delle altre regioni del Sud.
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