In un contesto di crescente incertezza economica e con un’inflazione che continua a ridurre il potere d’acquisto, i dipendenti pubblici, grazie alla stabilità reddituale garantita dal loro impiego, possono approfittare di interessanti opportunità di investimento, incluse quelle in oro fisico. Questo mercato, in particolare attraverso le monete d’oro, consente di diversificare il patrimonio con un asset tangibile e intrinsecamente prezioso, offrendo una protezione contro l’instabilità dei mercati finanziari. I vantaggi fiscali legati all’acquisto di monete d’oro da investimento, come l’esenzione IVA, rappresentano un ulteriore incentivo per i dipendenti pubblici che vogliono affiancare ai propri risparmi tradizionali una forma di investimento solida e sicura.
Gli investimenti in oro fisico non si limitano ai soli lingotti, ma riguardano anche le monete d’oro.
Naturalmente, avvicinarsi a queste in un’ottica di investimento non è proprio come farlo da collezionisti. Mentre per i secondi, infatti, risulta predominante la scelta delle monete in base alla loro rarità o a specifiche caratteristiche, come l’appartenenza a una certa epoca o a una specifica regione geografica, i primi prendono in considerazione principalmente il valore dell’asset.
Per individuare le monete migliori da aggiungere al proprio portafoglio di investimento, è utile chiedere consiglio ai professionisti del settore e consultare le quotazioni online. Ad esempio, dando un’occhiata alle quotazioni Confinvest sterlina in oro, è possibile conoscere il prezzo Denaro (bid) e il prezzo Lettera (ask) giornaliero sia per le sterline vecchio conio sia per quelle nuovo conio. Oltre a questo, è sempre utile rivolgersi a venditori affidabili, meglio se autorizzati, e controllare con attenzione la qualità delle monete, accertandosi che non siano false o contraffatte.
Di seguito andremo a scoprire cosa è bene sapere per iniziare a investire in monete d’oro.
Monete da investimento e monete rare
Il primo passo da compiere per investire in questo settore consiste nel capire la differenza tra monete rare scelte con finalità di investimento e monete da investimento propriamente dette.
Le monete da investimento propriamente dette vengono chiaramente definite nel
DPR 633/72. L’articolo 10 comma 11 stabilisce che possono essere considerate monete d’oro “da investimento” quelle monete:
coniate dopo il 1800;
con purezza pari o superiore ai 900 millesimi;
che hanno o hanno avuto corso legale nel Paese di origine;
vendute generalmente a un prezzo che non supera dell’80% il valore di mercato dell’oro.
Le monete da investimento sono inoltre incluse nell’apposito elenco definito dalla Commissione delle Comunità europee. Il loro valore deriva da quello delle quotazioni dell’oro, moltiplicato per i grammi di metallo prezioso presenti nella moneta; inoltre, viene generalmente aggiunto un costo di vendita.
Diversamente da queste, le monete d’oro rare utilizzate per finalità di investimento non sono incluse in alcun elenco e non devono rispettare specifiche regole. Il loro valore deriva essenzialmente dalla rarità e dall’appetibilità per i collezionisti, nonché, naturalmente, dallo stato di conservazione.
Acquistare le monete in oro
Dopo aver deciso su quale tipologia di monete puntare e aver individuato, anche con l’aiuto di esperti del settore, le monete più adatte al proprio portafoglio di investimento, si può passare alla fase di acquisto.
La compravendita di monete da investimento può essere effettuata tra privati oppure rivolgendosi a operatori professionali in oro. In questo secondo caso, oltre a ridurre il rischio di truffe, si ottiene, sulle monete da investimento propriamente dette, l’esenzione IVA.
Indipendentemente dal soggetto presso il quale si effettua l’acquisto, è sempre molto importante verificare la qualità delle monete, accertandosi che siano in buone condizioni e che presentino il corretto peso, diametro, livello di purezza. Le condizioni delle monete influiscono in modo particolare sul valore di quelle rare e da collezione. Per questo motivo, oltre a controllarle con attenzione in fase preliminare, è fondamentale conservarle con cura anche dopo l’acquisto.
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