Inutilizzati 500 milioni per la sicurezza al Sud

Le risorse del Pon. L’allarme di Mantovano: vanno impiegati entro il 2013

Il Sole 24 Ore
14 Settembre 2010
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ROMA – Ci sono 500 milioni per il Sud da impiegare entro il 2013, altrimenti andranno persi. E ieri a Bari, alla Fiera del Levante, il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, e il vicecapo vicario della Polizia, Nicola Izzo, hanno sollecitato gli enti locali. Le regioni interessate dal Pon (programma operativo nazionale) sicurezza sono Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Secondo Mantovano «ci sono tante risorse disponibili ed è ormai urgente impiegarle. Devono essere pienamente utilizzati – ha spiegato – i fondi relativi all’integrazione degli immigrati, la prevenzione del caporalato, la ristrutturazione dei beni confiscati». Ci sono già esempi concreti e positivi: la provincia di Lecce, ricorda il sottosegretario all’Interno, ha varato un progetto per trasformare le torri saracene presenti sulla costa in «torri della legalità: lasciando intatte queste storiche costruzioni, le si utilizza per consentire un controllo migliore del territorio». Il programma ha «il pregio di puntare su progetti sostenibili, cioè in grado di poter camminare con le proprie gambe – ha sottolineato il prefetto Izzo – chi li presenta, deve essere in grado di farli funzionare e crescere». Il finanziamento – in parte Ue, in parte Stato italiano – riguarda il periodo 2007 – 2013 ed è, in totale, pari a 1.158 milioni. «In Puglia – ha concluso il presidente della Regione, Nichi Vendola – abbiamo dato un’accelerazione importante nella spesa dei fondi legati al Pon Sicurezza nell’ultimo anno ma il problema della spesa è legato all’ingorgo dei procedimenti amministrativi, di norme e cavilli che rendono difficile trasferire un finanziamento in un cantiere».

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