ROMA – Avvicinare le Pmi al mercato delle forniture pubbliche tramite l’eprocurement. È l’obiettivo dell’accordo firmato ieri a Roma da Vincenzo Boccia, presidente della Piccola industria Confindustria, e Danilo Broggi, ad di Consip. L’intesa – si legge in una nota congiunta – mira a stimolare i processi d’acquisto pubblici in particolare attraverso il mercato elettronico della pubblica amministrazione. Ad usarlo, oggi, sono già 3.685 Pmi, di cui il 65% microaziende e il 25% piccole imprese per un totale, nel 2010, di oltre 77mila transazioni effettuate per un valore di oltre 254 milioni. Alla base del progetto vi è l’impegno comune nel favorire la crescita delle Pmi e nel garantire condizioni di parità per tutti gli operatori che desiderino partecipare a gare pubbliche, come previsto nello Small business Act e nel Codice europeo di buone pratiche per facilitare l’accesso delle Pmi agli appalti pubblici. L’intesa prevede, inoltre, l’avvio di tavoli di approfondimento su diversi temi di comune interesse: il ciclo d’acquisto della Pa, lo sviluppo degli appalti nell’ambito Ue, le tecnologie informatiche per i sistemi d’acquisto, lo scouting di fondi per la diffusione dell’e-procurement. «Le Pmi – ha commentato Boccia – avranno degli strumenti in più per allargare il mercato di riferimento e saranno stimolate ad avviare processi di innovazione e digitalizzazione. È un passo importante». Broggi ha sottolineato «l’allargamento della platea delle Pmi che potranno divenire fornitori della Pa».
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento